Il OnePlus 5T si appresta a debuttare sul mercato italiano a fine mese, per l'esattezza il giorno 21 novembre, dopo la presentazione prevista a New York il 16 novembre. Dopo l'avvento del OnePlus 5, l'azienda di smartphone cinese punta a concludere nel migliore dei modi un anno per lei importante. La sfida agli altri produttori è lanciata, anche se la rincorsa a Huawei, salita nel frattempo sul podio dei produttori mondiali, in termini di vendite, rimane complicata. Nel mercato della tecnologia però tutto è in perenne movimento. La realtà di oggi può essere completamente rivoluzionata domani.

E, soprattutto, non è mai troppo tardi.

Le caratteristiche tecniche del OnePlus 5T

Del OnePlus 5T sappiamo quasi tutto, dopo la sua presenza su GFXBench, confermata - tra gli altri - dai colleghi di AndroidWorld. Seguendo la tendenza degli ultimi top di gamma, il display avrà meno cornici possibili. A disposizione dell'utente 6,01 pollici di schermo, con un rapporto di 18:9 ed una risoluzione pari a 2.160 x 1.080 pixel, superiore a quella del fratello minore, il OnePlus 5. Come processore, pochi dubbi sul fatto che Qualcomm equipaggerà il futuro top di gamma della casa asiatica con lo Snapdragon 835, ad oggi la miglior soluzione.

La fotocamera posteriore dovrebbe avere un doppio sensore, rispettivamente da 16 e 20 megapixel.

Quella frontale, per i selfie, invece avrebbe un sensore da 20 mp. Risoluzioni altissime, se paragonate ai 12 megapixel della fotocamera del Samsung Galaxy S8 per esempio, che rimane pur sempre una delle migliori insieme a quelle montate su Google Pixel 2XL, Htc 11 e Huawei Mate 10 Pro. Per quanto riguarda la memoria ram e quella interna, il OnePlus 5T dovrebbe uscire in due differenti varianti. La prima da 6 gb di ram e 64 gb di memoria interna. La seconda, più potente, da 8 gb di ram e 128 gb della scheda di memoria interna al dispositivo.

Il punto interrogativo sul nuovo OnePlus

La scheda tecnica del OnePlus 5T soddisfa un pubblico molto ampio, con i suoi 6 gb di ram (che possono arrivare ad 8) e i 20 megapixel della fotocamera frontale per i selfie.

Semaforo verde anche per il processore, l'affidabile e moderno Snapdragon 835 di Qualcomm. Come punto interrogativo rimane il design, che potrebbe non piacere a tutti, ed il sistema operativo. Infatti, non è del tutto chiaro ancora se il prossimo 5T avrà a bordo o meno Android 8.0 Oreo oppure il "vecchio" Android Nougat 7.1.1. Se dovesse avverarsi l'ultima opzione, il telefono perderebbe molta della sua presa sugli utenti. Non ci resta che scoprirlo la prossima settimana, in occasione della presentazione.