È nata in Norvegia per iniziativa di Maths Mathisen e si sta diffondendo pian piano anche in Gran Bretagna. Lo scopo dell'applicazione è quello di premiare tutti coloro che cercano di resistere alla tentazione di stare continuamente davanti allo smartphone e cercare di limitare la dipendenza che i dispositivi tecnologici creano soprattutto nei giovani.
Si tratta di un'app, che una volta avviata, fa partire un timer e più tempo passa più si accumulano punti. Si ottiene un punto ogni 20 minuti passati senza usare il cellulare. Questi punti sono poi usufruibili all'interno dello store integrato nell'applicazione stessa per poter ottenere buoni sconti da utilizzare sia online, attraverso i codici QR, sia in alcuni punti vendita per acquistare libri, servizi universitari, prestiti in biblioteca etc...
Infatti questo software è stato progettato principalmente per gli studenti universitari i quali sentono la necessità di eliminare tutte le distrazioni soprattutto mentre stanno frequentando le lezioni.
Cosa ci guadagna l'app?
Sostanzialmente lo store di Hold si occupa di promuovere prodotti di ogni genere. Di conseguenza i marchi di tutte le aziende pagano l'applicazione perché questa inserisca i loro prodotti all'interno del mercato, sponsorizzandoli. Il software è già molto popolare, infatti ha già ricevuto oltre 1.4 milioni di investitori finanziari e sembra che tutti gli studenti apprezzino l'idea e stanno provando a spiegare il loro tempo in un modo più costruttivo, ma guadagnando comunque qualcosa.
Infatti oltre un quarto degli studenti norvegesi, dato che la sede di quest'applicazione si trova ad Oslo (Norvegia), hanno scaricato l'applicazione subito dopo il suo lancio. Un'iniziativa simile la costituisce la rivista The Disconnect, la quale consente di consultare i suoi contenuti senza l'utilizzo di una rete e per una sola volta.
Il fondatore Chris Bolin ha voluto fondare questa rivista per creare una sorta di ironia e come una specie di provocazione: utilizzare internet per visualizzare un contenuto visibile solo offline. Il dispositivo infatti funziona solo in modalità aereo: subito dopo la registrazione, il sito consiglia di scollegare il cellulare dalla rete internet e solo dopo aver fatto ciò iniziamo a comparire i contenuti.
Un'idea geniale, utile per certi versi per comprendere che a volte stare "scollegati dal mondo virtuale" non è una cosa così negativa.