Facebook e la questione privacy, nelle ultime settimane, è diventato un argomento di interesse mondiale. Tutti i media internazionali stanno dando ampio risalto al fatto che il social network ci offre gratuitamente la possibilità di restare in contatto con migliaia di persone e ci offre la possibilità di condividere la nostra vita con le persone a noi più vicine e non solo. Gli ultimi fatti hanno messo in rilievo il fatto tutto questo in realtà ha un prezzo e riguarda il fatto che mettiamo molti dei nostri dati sensibili (immagini e video compresi) nelle mani di un network o di terze parti a esso associato che potrebbero sfruttarli a loro piacimento.
Facebook: trucchi non conosciuti
Facebook e Zuckerberg, sull'onda di quanto accaduto negli ultimi giorni, stanno man mano provvedendo ad inserire dei nuovi strumenti che siano in grado di gestire al meglio la privatezza dei propri dati o quantomeno la limitazione all'accesso da parte dei contatti fidati.
In realtà meccanismi di questo tipo esistono già, ma molte volte sono facilmente by-passabili con dei comandi che non tutti conoscono, ma se funzionano significa che esistono. La prima cosa da fare per poter utilizzare questi trucchi è impostare attraverso il menu Impostazioni, la lingua del proprio social network in "English Us". In alcuni casi funziona anche lasciando l'italiano, ma per essere sicuri che l'esperimento dimostri quanto si vuole far capire sarebbe opportuno cambiare l'idioma. Una volta effettuata questa operazione si potrà essere pronti a scoprire qualcosa che non tutti conoscono.
Facebook: stringa nei comandi
Basta scegliere un profilo di un amico che servirà unicamente da test per capire quanto, eventualmente la privacy di ciascun utente sia in pericolo.
Immaginando che si chiami "Mario Xyz", inserendo nella stringa di ricerca la chiave "Photos tagged with Mario Xyz" si avrà accesso a tutte le foto presenti sul social network che abbiano un settaggio di opzioni privacy insufficienti a nasconderle. Anche quelle di gente di cui non si ha conoscenze o se ne ignora l'esistenza.
La stringa si può fare ancora più stringente inserendo le parole "Photos tagged with Mario Xyz in this month" o addirittura scegliendo un preciso mese, ad esempio "Photos tagged with Mario Xyz in march 2017". Poi basterà utilizzare la fantasia per trovare altre stringhe. Si potrebbe ad, esempio, digitare "post liked by Mario Xyz in this month" per scoprire molti dei post a cui un amico (o anche chi non fa parte dei vostri contatti) ha messo "Mi piace" nel mese in corso. La cosa inquietante è che chiunque potrebbe farlo con qualsiasi profilo . Come difendersi? Per il momento si potrebbe solo cancellarsi dal popolare social network.