Insight è partita, questo il nome della nuova sonda ad alta tecnologia progettata dalla NASA, una vera e propria stazione per lo studio che atterrerà fra sei mesi precisamente per il ventisei novembre sulla superficie del pianeta rosso. Una grande risorsa della NASA lanciata con successo che affronterà un viaggio di ben cento milioni di chilometri che ha avuto inizio proprio ieri sei maggio nel primo pomeriggio alle 13:05 ora italiana. L'obiettivo della spedizione della sonda Insight su Marte è quello di effettuare una scansione completa e dettagliata per capire da cosa sia composto il noto pianeta sia esternamente che internamente entro il prossimo Natale.
Un lancio effettuato da Vandenberg sulla costa californiana, una scelta diversa dalla consueta base della Florida a Cape Canaveral.
Uno studio completo arriverà da Insight
Appena Insight si poserà sul suolo di Marte comincerà immediatamente a lavorare per ciò che è stata concepita, studierà la struttura interna di Marte cosa che fino ad ora è stato rilevato solo in parte dalle sonde precedenti. Con la spedizione di Insight si potrà capire di più sulla formazione dei pianeti solidi. Gli esami che effettuerà Insight saranno basati sui segni vitali del pianeta rosso monitorando ogni minima attività sismica e misurando le sue temperature. Una volta che Insight misurerà l'attività sismica di Marte si riuscirà a capire di cosa sia composto il suo interno.
Insight è stato equipaggiato con un sismometro di estrema sensibilità che deve essere protetto sul suolo marziano da una copertura. Il sismometro è anche lo strumento che ha dato dei problemi nel lancio per un difetto il quale non è stato riparato in tempo utile e che doveva essere effettuato circa un paio di anni fa, questo per via del fatto che il momento migliore per un lancio verso Marte si presenta ogni due anni e due mesi quando la Terra e Marte si trovano nella posizione migliore di traiettoria e vicinanza.
Per la prima volta verranno lanciati nano satelliti così lontani nello spazio
Con questa missione la NASA ha inviato insieme a Insight anche Eva e Walle-e che si fermeranno nello spazio più profondo, due nano satelliti che avranno il compito di fare da tramite per la comunicazione in modo potenziato e preciso fra il Deep Space network dell'Agenzia americana e la piattaforma Insight una volta atterrata sul suolo del pianeta rosso. Questa è la prima volta che nano satelliti sono stati inviati così lontani dalla Terra.