In questi ultimi anni, gli smartphone sono diventati una costante della nostra vita quotidiana, fungendo non più soltanto da telefoni, ma anche da veri e propri piccoli computer connessi ad internet. Di conseguenza sono aumentati e stanno aumentando i rischi relativi alla sicurezza dei dispositivi e dei dati degli utenti.

Proprio in questi ultimi giorni, il sito "TechCrunch" ha riportato che poco più di mezzo milione di utenti Android sarebbero finiti vittime di malware rilasciati da applicazioni fasulle che, presentate come videogiochi, nascondevano in realtà dei virus potenzialmente dannosi.

Malware Android nascosti in alcuni giochi finti

Android, insieme a iOS, è uno dei sistemi operativi più utilizzati al mondo. In seguito ad una ricerca effettuata dalla società per soluzioni di sicurezza informatica ESET, è emerso che circa 580mila utenti del "robottino verde" avrebbero effettuato dei download di alcuni giochi da Google Play Store che, in realtà, erano devi veri e propri malware. Se è vero che in alcuni casi questi "malicious software" possono generare solo fastidiosi messaggi pubblicitari sullo smartphone, in questa circostanza invece si trattava di sistemi potenzialmente rischiosi per la sicurezza dei dati dei vari utenti.

Nello specifico, è stato appurato che i malware Android si nascondevano dietro dei videogiochi di corsa o simulazione di guida che, in realtà, erano solo delle applicazione fasulle che, una volta installate, facevano partire dei virus negli smartphone.

ESET ha riportato che sarebbero almeno 580mila le vittime di questo inganno informatico, ma per fortuna dopo le opportune segnalazioni Google ha provveduto alla rimozione di ben 13 app sospette dal suo Play Store

Continua la lotta di Google contro i malware Android

Nel 2017 Google annunciò la cancellazione di ben 700mila applicazioni potenzialmente dannose dal Play Store.

Nonostante ciò, la battaglia del colosso di Mountain View contro i malware sembra ancora lontana dal concludersi, poiché il negozio virtuale continua ad essere sotto attacco da parte degli hacker.

Dunque, se da un lato l'azienda statunitense ha ribadito il suo impegno nel garantire la sicurezza dei suoi clienti approvando soltanto applicazioni sicure, dall'altro si continua a consigliare agli utenti di non scaricare mai con troppa sufficienza delle app, controllando sempre a fondo le autorizzazioni che vengono richieste, cercando su internet informazioni sullo sviluppatore e, infine, leggendo scrupolosamente i feedback di persone che hanno già effettuato il download dell'applicazione.