Nella cornice di Milano Rho Fiera, il 13 e 14 maggio, si sta tenendo l’AI WEEK 2025, un evento a tema intelligenza artificiale organizzato, tra gli altri, da Arsenalia e dalla piattaforma AI Spiegata Semplice di Pasquale Vicanti e Giacinto Fiore.

Con oltre dieci palchi tematici, tra main stage, approfondimenti tecnici, workshop interattivi, interventi di speaker (300 circa) e oltre 40 start up presenti, la manifestazione sta offrendo un’esperienza immersiva con l'intento di presentare diversi strumenti utili ad applicare l'intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni.

Formazione e networking: il futuro dell’AI

Il programma dell’AI WEEK 2025 si sta rivelando un catalizzatore di conoscenza e opportunità, con l’intelligenza artificiale che non viene solo raccontata ma anche sperimentata. Attraverso varie sessioni pratiche e interattive, i partecipanti stanno infatti avendo l’opportunità di toccare con mano l’AI insieme agli esperti.

Dai prompt su ChatGPT alle automazioni con strumenti no-code, dalla creazione di contenuti con la Generative AI all’analisi dei dati effettuata tramite modelli avanzati: ogni workshop è ideato per convertire la teoria in competenza operativa.

Attraverso dei Tech Stage, sono stati inoltre mostrati diversi live demo che hanno illustrato gli ultimi progressi di piattaforme come ChatGPT, Midjourney, OpenAI, IBM e Meta AI.

Numeri e protagonisti di AI WEEK 2025

L'evento in corso (il sito ufficiale parla di oltre 15mila partecipanti) non è un semplice meeting, andandosi piuttosto a concretizzarsi come una piattaforma strategica per stringere collaborazioni e identificare alcune tendenze che potrebbero plasmare il futuro della tecnologia.

Tra le personalità presenti, Alec Ross, ex consigliere per l'innovazione del dipartimento di stato di Hillary Clinton e figura apicale nella campagna digitale di Barack Obama, e Zack Zassm, ex responsabile strategico di Open IA.

Le parole delle personalità di spicco presenti all'evento

"La Silicon Valley è piena di talenti italiani. Perché sono lì e non in Europa? - ha dichiarato in seno all'evento Alec Ross così come riportato da Sky - La burocrazia ha rallentato gli investimenti nel vostro Paese e questo spinge i giovani e le aziende a guardare altrove.

Pensiamo all'AI Act, quasi 400 pagine alla ricerca di un problema. L'Ue non è riuscita a bilanciare rischi e opportunità, producendo un documento che, di fatto, porta ulteriori vantaggi a Usa e Cina nella corsa all'intelligenza artificiale. Non siamo all'anno zero ma l'economia italiana, con forti radici territoriali, adesso può sperimentare qualcosa di nuovo".

In 'rappresentanza' dell'Italia, era presente anche il ministro per la PA, Paolo Zangrillo: "L'Italia è sotto la media europea per conoscenze tecnologiche di base. Sarà importante portare l'AI negli uffici pubblici ma prima bisogna formare le persone: è una grande opportunità ma serviranno competenze".

L'AI WEEK 2025 è in definitiva pensata per dimostrare come l'intelligenza artificiale non rappresenti più un orizzonte futuristico nebuloso, ma un campo di applicazione tangibile e in continua espansione in ogni settore dell'economia e della società.