E-Sim, che sta per embedded sim, potrebbero essere le nuove generazioni di sim già installate su telefoni cellulari e smartphone del prossimo anno. È quanto riporta il Financial Times secondo cui GSMA, l'associazione di categoria che rappresenta operatori di telefonia mobile in tutto il mondo, è vicina a stringere un accordo con due grandi produttori.
Prima c'erano i single sim, poi sono nati i dual sim (in particolare in Cina), c'è anche chi ha pensato di realizzare smartphone con tre sim. Ma a quanto pare la soluzione sarà quella di adottare una sim già installata nel device e che consentirà di passare da un operatore all'altro senza necessità di cambiare ogni volta la scheda.
Non è una novità assoluta, anche questo si era già pensato, ma la sua realizzazione non è cosa semplice in quanto deve coinvolgere sia i produttori che gli operatori di telefoni mobile.
Secondo GSMA la discussione è in fase avanzata e vede coinvolti i due brand top nella produzione di smartphone come Apple e Samsung. Al tavolo delle trattative sono seduti anche i maggiori operatori di telefonia del mondo come AT&T, T-Mobile, Deutsche Telekom, Vodafone, Orange, Etisalat, Hutchison Whampoa (Tre) e Telefónica.
Con le E-Sim integrate già nei dispositivi Android e iOS gli operatori potrebbero offrire pacchetti differenti di servizi scindendo le chiamate dalla navigazione internet consentendo di poter scegliere quella più adatta alle esigenze dell'utente che non dovrebbe fare alcun tipo di operazione per passare da un operatore all'altro.
Ad esempio potrebbe utilizzare il 4G di Vodafone per navigare e l'opzione per le chiamate di Tim.
Al momento l'operazione è ancora in fase embrionale per cui non sappiamo se effettivamente si arriverà ad un accordo e da questo poi alla realizzazione dei primi dispositivi con Embedded SIM, GSMA indica il 2016 come anno in cui sarà realizzata concretamente l'attuale trattativa che potrebbe rivoluzionare il mondo della telefonia mobile mandando per sempre in pensione le normali Sim.