Come riporta il noto sito studiocataldi.it, l'Unione europea ha esteso gli obblighi sulle comunicazioni elettroniche, previsti dai provvedimenti della legge sulla privacy, anche a facebook, Whatsapp, Skype e Gmail. Le nuove norme garantiranno agli utenti maggiore tutela dei propri dati ottenuti dalle varie compagnie informatiche.

Le nuove regole per le compagnie

Gli utenti potranno finalmente bloccare le chiamate indesiderate: chi pratica telefonate commerciali dovrà mostrare il numero oppure un prefisso che lo contraddistingua, permettendone così, eventualmente, il rifiuto.

Previsto il divieto di spamming: non potranno essere inviati messaggi, email e telefonate senza il preventivo Consenso della persona. Il contenuto dei messaggi e le informazioni su di essi, tipo durata della chiamata e luogo, dovranno essere cancellati o comunque rimanere anonimi se il cliente non avrà fornito il proprio consenso. Nella proposta è previsto anche un rafforzamento della circolazione dei dati tra le varie Nazioni europee per la cooperazione delle forze dell'ordine. Cambia anche la politica dei cookie (file creati dai siti web visitati, che memorizzano informazione dell'utente), non sarà più necessario il consenso se serviranno solo per il conteggio delle visite. Le nuove norme dovrebbero essere varate nel maggio del 2018.

Come non ricevere più telefonate pubblicitarie

Gli abbonati agli elenchi telefonici pubblici che non desiderano ricevere telefonate commerciali e promozionali, al telefono, possono iscriversi gratuitamente al Registro Pubblico delle Opposizioni. Il Registro mette al riparo gli abbonati dalle chiamate indesiderate degli operatori che usano come fonte dei contatti gli elenchi telefonici pubblici.

Le società di telemarketing, però, possono utilizzare i dati forniti consenzientemente dagli abbonati se raccolti da fonti diverse dagli elenchi pubblici, quali iscrizione a concorsi, iscrizione ai siti, tessere di fidelizzazione,ecc., purchè ciò sia avvenuto nel rispetto della normativa vigente. In tal caso si può chiedere all'operatore da quale lista sia stato preso il proprio numero ed inviare il modulo di cancellazione al titolare della lista che ha l'obbligo della cancellazione entro 15 giorni.