Il gestore di telefonia tim ha annunciato quando passerà alla fatturazione mensile, per rispettare quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2018. Il vecchio modo di emettere fattura ogni 4 settimane è stato infatti al centro di una serie di dibattiti scaturiti dalle segnalazioni dell'Agcom. Quest'ultima nei mesi passati si è battuta, anche a suon di multe, per cercare di cambiare il modus operandi dei colossi di telefonia che in questi anni hanno adottato il metodo della fatturazione a 28 giorni, una sorta di raggiro non dichiarato poichè il cliente era costretto a conti fatti a versare una mensilità in più, non 12 ma 13.
Una pratica ripetuta ma passata spesso in sordina seppur non del tutto chiara al consumatore.
Il cambiamento della compagnia telefonica
Le ultime indiscrezioni sulla fatturazione mensile hanno rivelato la data dell'adeguamento da parte di Tim fra pochi mesi, ovvero dall'1 aprile 2018. Il cambiamento riguarderà la totalità dei clienti, sia chi gode di un pacchetto con smartphone ma anche chi ha un semplice piano tariffario. La svolta arriverà dunque a ridosso della scadenza prevista dal Governo, ovvero il 5 aprile, alla quale dovranno sottostare anche Vodafone, Wind e 3.
Per adesso l'unica ad aver annunciato il cambiamento è proprio la Tim, in fase di adeguamento verso il nuovo metodo di fatturazione in vigore a breve.
Nel frattempo la compagnia ha già comunicato ai propri consumatori, attraverso i canali ufficiali, i cambiamenti sugli importi delle bollette a partire da aprile.
Si parla infatti di un aumento sulle bollette Tim dell'8,6% da rete fissa, sia per chi gode di un servizio di Adsl o solamente della linea telefonica sottoscritta: se si calcola il rincaro sull'adsl, dal sito ufficiale dell'azienda si può capire come l'aumento proposto sia praticamente pari ad un mensilità in più rispetto alle previste 12, dunque una sorta di ritorno, come importo, alle vecchie bollette a 28 giorni, con gli incassi che quindi non caleranno per la compagnia Tim.
Su chi graverà il rincaro?
Attualmente la fatturazione mensile porterà cambiamenti solo per i clienti con linea fissa. Chi ha sottoscritto un pacchetto per il proprio smartphone per adesso non dovrebbe subire rincari per il passaggio dalla fatturazione ogni 4 settimane a quella mensile, anche se l'aumento potrebbe arrivar a breve poiché i clienti da rete mobile sono di più rispetto a quelli da rete fissa, che portano nelle casse della compagnia miliardi di euro al mese. Non ci rimane che aspettare le prossime mosse del colosso di telefonia, probabilmente a breve seguito a ruota dalla concorrenza in Italia, ovvero 3, Wind e Vodafone.