Tutti i 115 cardinali elettori attesi per il conclave sonoormai giunti a Roma. Ma per la prima volta nella storia non saranno solamente loroa eleggere il successore di Benedetto XVI (la data del conclave ancora non èstata resa nota). Da qualche giorno infatti esiste l’app “Vota il Papa”,disponibile per utenti Android.

Vota il Papa - Gli sviluppatori dell’app, infatti,promettono che con essa sarà possibile non solo seguire in diretta il conclave,ma anche votare il cardinale preferito tra i papabili. L’app, scaricabile gratuitamente,è stata realizzata fin dall’annuncio delle dimissioni di Papa Ratzinger, ed èdisponibile online dal 28 febbraio, giorno in cui il Papa stesso ha lasciato ilVaticano.

Non solo un gioco, anche informazioni – La votazione, forsenon serve neanche specificarlo, non ha ovviamente alcun valore, ma l’app “Votail Papa” non è tuttavia solo un gioco. I promotori, invitando gli utenti a scaricarla, danno anche qualche informazione: «Partecipaanche tu al Conclave 2013 scegliendo fra i papabili! Lo sapete che la scelta diun Papa può essere fatta fuori dal novero dei cardinali elettori cioè fra gli arcivescovi?E che 120 (115 in realtà, ndr) è il numero dei componenti del collegioelettorale? E che la maggioranza dei voti per l'elezione del Papa deve esserepari ai 2/3 dei votanti per tutti gli scrutini e che a partire dal 34ºscrutinio si può procedere per ballottaggio?

E che cardinali potevano eleggereil papa per ispirazione,acclamazione o per compromesso? Comunque vada ilconclave del 2013, seguilo con la nostra app e vota anche tu scegliendo fra ipapabili quello che più ti piace!»

Sante scommesse – Ma a proposito del conclave che eleggeràil nuovo Papa non potevano mancare le fantasie degli allibratori inglesi.Secondo i bookmaker il candidato favorito sarebbe il cardinale ghanese PeterTurkson, nominato proprio da Benedetto XVI alla guida del Pontificio Conciliodella giustizia e della pace nel 2009 (dato 3 a 1).

Secondo un altro africano,il cardinale nigeriano Francis Arinze (10 a 3). Terzo il canadese Marc Ouellet,nominato da Ratzinger prefetto della Congregazione per i Vescovi nel 2010 (4 a1). Quindi il primo degli italiani, l’arcivescovo di Milano Angelo Scola, affiancatodal cardinale argentino Leonardo Sandri (entrambi “pagati” tra il 5 a 1 e il 7a 1).