Le chiacchiere sono il dolce di carnevale per eccellenza. Un dolce tipico italiano conosciuto in tutta la nazione, conosciute a seconda della regione di provenienza con svariati nomi, quali, frappe, cenci, bugie, galani. Le origini delle chiacchiere risalgono all'epoca romana, durante la quale si preparavano i "frictilia", dolcetti tradizionali sopravvissuti fino ai giorni nostri, fatti di di uova e farina e fritti nello strutto.
Durante l'epoca romana i frictilia venivano preparati in grandi quantità durante il periodo di Carnevale, perché dovevano durare per tutto il periodo di Quaresima.
L'impasto delle chiacchiere è veloce e semplice da fare, non servono particolari doti culinarie. Gli ingredienti per questa ricetta sono un pò rivisitati ma non si discostano molto dalla ricetta originale.
Per le chiacchiere ubriache servono:
- 400 gr di farina
- 60 gr di burro
- 2 uova intere
- 70 grammi di zucchero semolato
- una bustina di lievito per dolci
- Un bicchierino di cognac
- Il succo di mezza arancia
- Un pizzico di sale
- Olio per friggere (consigliato olio di semi)
- Zucchero a velo.
La preparazione è semplicissima, basta setacciare la farina in una ciotola grande con il lievito, lo zucchero semolato, il burro, le uova, un pizzico di sale e il cognac.
Si impasta velocemente e alla fine si unisce il succo d'arancia. Lavorare per bene l'impasto finché non risulta elastico, creare un panetto liscio e sodo e riporre in frigorifero avvolto da un panno (o alluminio).per venti minuti . Prelevo poco impasto e tiro la sfoglia gradualmente, lavorandola con il matterello (chi non ha manualità consiglio la nonna papera, la macchina che tira la pasta).
Una volta ottenuta una sfoglia sottile, la ritaglio con rotella in diversi modi: rettangoli, fiocchetti, triangoli, mascherine e sbizzarrite la vostra fantasia. Si fanno friggere i ritagli di pasta in una padella bella grande e colma di olio bollente. Una volta dorati, si scolano e si spolverano di zucchero a velo.