Il sindaco di New York,Bill De Blasio, ha deciso di rompere gli indugi, dichiarando guerra alla nuova moda in uso tra le giovani ragazze americane di mettersi a seno nudoa Times Square. Le cosiddette 'Desnudas' come vengono chiamate le ragazze che posano a seno nudo occupando una delle piazze più affascinanti della metropoli americana, troveranno adesso pane per i loro denti. È ormai una moda che impazza da tempo, quella di farsi dipingere il seno per attirare le attenzioni dei turisti e raccattare qualche mancia. È proprio questa 'transazione d'affari' come l'ha chiamata De Blasio, la vera pietra della discordia.
Il sindaco è indispettito dal fatto che le 'desnudas' cerchino di mercificare il proprio seno per sbarcare il lunario. Non sarà una battaglia facile quella che attende il sindaco di New York, anche perché la legge americana vieta il topless solo per fini 'esibizionistici' ma la legge consente di mostrare il seno in pubblico per finalità artistiche.
Desnudas, arte o esibizionismo?
Non tutti i turisti hanno la stessa reazione di fronte al bel seno nudo delle 'desnudas' che mostrano in modo disinvolto il proprio seno, spesso dipinto con i colori della bandiera americana. C'è chi storce il naso, chi si mostra divertito, chi finge imbarazzo e chi, invece, imbarazzato lo è per davvero. Ma spesso, di fronte a cotanta bellezza, molti si mostrano assai disponibili ad elargire laute mance.
Non è facile neanche il compito della polizia che dovrà vagliare, caso per caso, quando la nudità mostrata in pubblico possa configurarsi come puro esibizionismo o come una 'esposizione' artistica.
La battaglia che attende De Blasio sarà proprio quella di dimostrare l'assoluta incomparabilità tra l'attività di un comune artista di strada, e il business delle 'desnudas', che non esibiscono qualità artistiche ma vere e proprie 'doti fisiche' che nulla hanno a che fare con il talento. Intanto il Times Squadre si arricchisce ogni giorno di più di nuove 'desnudas' fameliche di mance, mentre De Blasio non ha nessuna intenzione di seppellire l'ascia di guerra.