La Milano Fashion Week è iniziata ieri 20 settembre, tante sfilate ed eventi. Milano apre in grande stile alle ore 15:00 in via Mecenate con la sfilata Primavera - Estate 2018 di Gucci. Presenti volti noti come Anna Dello Russo, Charlotte Casiraghi, Dakota Johnson, Salma Hayek, ASAP Rocky.

Un vero e proprio tributo agli anni '80. Abiti estrosi e ricchi di glitter, c'è una continuità con la scorsa collezione, molto disco vintage e orientale. Tigri e cammei sempre presenti all'appello. Occhiali squadrati e cappellini a pagoda di paglia, insieme a collane doppio giro di perle impreziosiscono a rendere ancora più luccicanti gli outfit.

La sfilata si apre con un video omaggio a C'était un rendez-vous di Claide Le Louch.

Si illumina di mille colori la passerella ed ecco che appare Roma con tutto il suo passato. Busti, colonnati e parti dei Fori Imperiali con strade che si intrecciano e ricreano l'antica Roma, una scenografia da lasciare senza fiato.

È stata presentata una collezione che rispecchia molto più Alessandro Michele che la storicità del brand. Finalmente con questa collezione si esprime totalmente. Emerge il suo desiderio di affermare se stessi invece che omologarsi con il resto della società.

Tutti possono trovare nella sua collezione un capo o anche solo un dettaglio che li rappresenta e che li fa sentire unici. Una giacca a quadri Principe di Galles; una minigonna di paillettes o meravigliose maniche a sbuffo.

Sono capi ideali da mixare a proprio piacimento e da utilizzare in diverse occasioni. È sicuramente d'obbligo avere almeno uno di questi capi nel proprio guardaroba.

Riepilogando: sfilata Gucci S/S 2017

Molto simile come stile all'attuale sfilata, riecheggiano gli anni '70 uniti a un look punk, colori forti che attirano l'attenzione.

Abiti ispirati al mondo orientale della Cina. Accessori che colpiscono per la loro particolarità in tutti i più piccoli dettagli.

Alessandro Michele in una sua intervista aveva dichiarato che non era interessato a diventare stilista, è capitato, ha sempre fatto diversi lavori dal giornalaio al manovale per mantenersi, così gli era stato insegnato per educazione famigliare a fare.

Ora come annunciato dal Time è uno dei 100 personaggi più influenti al mondo, è l'unico italiano nella classifica, ci è arrivato grazie al suo grande talento che già si era visto in Fendi ed ora in Gucci sta sbocciando completamente. I suoi abiti sono per coraggiosi come lui a cui piace uscire dagli schemi.