festa della donna 8 marzo 2018: manca poco, hai già pensato a cosa regalare alla donna della tua vita? Che sia sorella, mamma, figlia, fidanzata, moglie o amante. E tu, donna, hai già deciso cosa fare quel giorno per festeggiarti? Magari sei tra quelle che odiano questo giorno perché non si possono usare i guanti bianchi solo l'8 marzo e poi picchiare, violentare, umiliare e uccidere per gli altri 364 giorni dell'anno. Come ogni 8 marzo che si rispetti, i pareri saranno discordi. C'è chi non vuole gli auguri, chi li gradisce, chi ci rimane male se non riceve neanche un fiore.

C'è chi cerca di sensibilizzare sui temi caldi della salute, della violenza, della parità dei diritti, del lavoro.

Abbiamo cercato di raccogliere, in una sorta di guida, tutto questo. Per poterci pensare con un po' di anticipo, per poter scegliere se festeggiare e dove andare. Per cercare il regalo perfetto, magari anche solo un bel biglietto d'auguri o un fiore. Per cercare il locale migliore per una cena con le amiche piuttosto che il classico (e forse anche un po' passato di moda) spogliarello dei bellocci. La discoteca giusta con il sound che fa per te. Piuttosto che il film imperdibile da guardare magari insieme all'uomo della tua vita o da sola.

8 marzo, non solo mimose: i regali migliori da fare a una donna

Se siete uomini premurosi e volete bene davvero, l'8 marzo sarà un giorno speciale perché già saprete cosa desidera la vostra donna della vita. E lei apprezzerà ogni più piccolo gesto d'amore che le dimostrerete. Un regalo molto semplice, ma che di sicuro vi farà guadagnare molti punti, può essere esentare la lei di turno dai lavori casalinghi, tra cui cucinare.

Potreste proporvi come cuoco, cameriere, uomo delle pulizie. O decidere di portarla fuori a cena.

Classico, ma sempre bello, ricevere un fiore. La mimosa è il simbolo della lotta del femminismo, oggi simbolo di questa giornata dunque. Ci sono però quelle donne che non sopportano l'odore di questo fiore giallo. Ci si può sbizzarrire da questo punto di vista: ci sono le solite rose, i tulipani, una composizione (potete chiedere aiuto al fioraio di fiducia).

Un fiore o una composizione che potrete far recapitare direttamente a casa, con una bella dedica insieme (se non vi sentite poeti, ci sono diversi siti online che possono aiutare, ma anche un classico Ti amo o Ti voglio bene può bastare). Magari scrivetelo a mano, questo sì che al giorno d'oggi può fare la differenza.

Avete accanto una persona golosa? Un piatto di pasticcini o un dolce ben confezionato (e appetitoso) potrebbe essere particolarmente apprezzato. Se invece le piace cucinare i dolci, esistono diverse forme per biscotti. No, non pensiate che sia scortese e voglia dire che deve lavorare. Anche perché non lo farà certo l'8 marzo, ma quando le andrà. E poi, se la vostra donna ama stare in cucina, creare qualcosa la farà sentire soddisfatta.

Le idee sono tante, ovviamente. Si va da quelle costose, tipo i gioielli (attenzione a non sbagliare le misure o i gusti) o un vestito particolarmente sexy (magari un completino intimo, se non stiamo parlando di vostra mamma o vostra figlia). Ci sono quelli meno impegnativi, ma che possono essere carini e utili: un portachiavi, un'agenda, candele o porta essenze. Un libro è un piacevole compagno. Qualcosa per il corpo è sempre apprezzato (magari non l'antirughe, ecco). Perché non regalare un massaggio o una seduta in sauna? Potete farvi il regalo con due buoni oppure lasciare che sia lei a scegliere quando e dove per vivere quest'esperienza rilassante in solitudine.

Ci sono anche i regali spiritosi, che possono andare bene per un'amica o per una collega di ufficio.

Non esagerate, però, e non trascendete nel volgare. Esistono mani che fanno da portaoggetti (molto famiglia Addams), per esempio. Tazze per la colazione con varie faccine o frasi. La lista è lunga, questi sono solo esempi. La vostra creatività potrà fare di meglio.

Dove andare con le amiche la sera dell'8 marzo

Se volete organizzare una serata fuori con le amiche per l'8 marzo, sappiate che in quasi tutte le città ci sono agevolazioni, biglietti scontati per il cinema, ingressi gratis in discoteca. Tutto per favorire il massimo afflusso in questa sera di festa. C'è chi sceglie la cena tranquilla, magari con luci soffuse e un po' di musica. Per chiacchierare solo tra donne. Chi preferisce un ambiente più movimentato, tipo una discoteca, ricordando - se si è un po' in là con gli anni - la musica anni '80, il revival.

C'è chi ama il cinema e magari si ritrova con la sera libera dopo molto tempo perché il partner o i nonni si sono offerti, proprio per quella sera, di tenere e intrattenere un figlio. Cosa c'è di meglio di un film appena uscito, in compagnia di colleghe o amiche? Può essere comico, una commedia, magari un film dell'orrore. Dipende dai gusti. Oppure il film si può guardare a casa, con qualcosa da sgranocchiare lì vicino.

Lo strip maschile non è più un cult come un po' di anni fa, ma resiste ancora. Nelle vicinanze della sera fatidica, spulciate pure i siti e i giornali locali per scovare quello che più vi piace. Anche in questo caso, con le amiche ci si diverte di più.

Per chi è già in pensione, potrebbe essere una buona idea pure una serata a giocare a tombola o a bingo o a carte.

Anche in questo caso, se non volete farlo a casa, le offerte fioccano. Per tutte, non dimenticate le mostre allestite per l'occasione piuttosto che alcuni corsi o laboratori di cucina e di cucito per le amanti del genere.

Le iniziative per la Festa della Donna 2018

La parte più serie della Festa delle Donne è quella che riguarda la sensibilizzazione su tematiche come la salute, la sicurezza e la prevenzione. In alcune città, per questa data, si organizzano visite gratuite nei reparti di ginecologia e senologia (Novara, Varese e Mantova, per esempio).

C'è una città, Cesano (Monza), che si tinge completamente di rosa per l'occasione. Accesso gratuito alle lezioni di acqua fitness per chi ama questa disciplina o vuole avvicinarsi per la prima volta.

C'è poi da segnalare un'iniziativa da parte di Despar in Emilia Romagna: raccolta fondi in favore di associazioni che si battono contro la violenza di genere e si occupano di benessere e diritti delle donne. Perché, non dimentichiamolo, l'8 marzo non deve essere un giorno come gli altri. O meglio: tutti i giorni dovrebbero essere come l'8 marzo in nome della parità dei diritti tra uomo e donna. Ricordarlo una volta all'anno è fin troppo poco. Ma è già qualcosa.