khn'shs Musica per il Subconscio è un progetto di Stefano Bertoli, fonico, producer e musicista, di Genova, ma fortemente legato all'Oriente, così come alla psichedelia cosmica che, entrambi, ispirano i suoi Mantra Drone. Ogni sua composizione ed i i suoi live generano vibrazioni intense, capaci di creare un contatto con l'Universo. Assistere ad un live è, dunque, un'esperienza che va oltre alla partecipazione ad un concerto, ma è più una fusione con le sonorità universali

Il progetto KHN'SHS nasce da quella che si potrebbe definire una mancanza, come avrebbe detto Wenders, dall'impossibilità, comunque, d'esprimere rapidamente ed efficacemente concetti complessi, motivati da una forte volontà di comunicare.

Le fonti d'ispirazione musicale sono Stockhausen e Luigi Nono, chiunque, insomma, abbia saputo tradurre il Pensiero Umano in un linguaggio vivo.

Il pubblico che segue KHN'SHS è un pubblico sostanzialmente curioso: attento e soprattutto capace di guardare oltre i soliti canoni della musica intesa come mercato superficiale, ma piuttosto come vero e proprio messaggio d'unione con ciò che sta "fuori".

Stefano Bertoli si pone come nesso tra le macchine che generano suoni e la spiritualità di chi lo ascolta. Ha impiegato anni di studi per approfondire le tematiche spirituali. Altrettanti anni per utilizzare una strumentazione elettronica senza confini, senza, per altro, che bastino, forse, gli anni di una vita per fondere tutto questo, all'interno di un contesto metabolizzabile da un essere umano.

Restano la volontà di ricerca senza limiti nè margini. Musica per il Subconscio propone musica ancestrale e senza tempo, così come è nata il Primo Giorno e come resta tuttora. Tecnologie elettroniche, suoni e vibrazioni, che riporteranno il nostro subconscio al giorno dell'Hom. KHN'SHS è il trait d'union tra fisica acustica ed esoterismo, alla costante ricerca di sonorità, sviluppa suoni e tessiture attraverso l'uso di sofisticate macchine analogiche e digitali e lo studio delle leggi sui movimenti planetari.