La ragazza è morta dissanguata dopo aver tagliato la propria gola con il coperchio di una scatoletta di tonno. Luogo del macabro suicidio il Carrefour di Burolo, nel Canavese, in provincia di torino. La ragazza 25enne, in coda alle casse del supermercato, dopo un'accesa discussione con i familiari avrebbe estratto la scatoletta di tonno dalle buste della spesa appena compiuta e, dopo averla aperta, avrebbe utilizzato il coperchio della stessa come arma da taglio. Il suicidio è avvenuto sotto gli occhi di tutti i presenti. La giovane ha portato la rudimentale lama all'altezza della gola praticando un taglio netto che ne ha causato la morte immediata.
Il terribile episodio è accaduto intorno alle dieci di questa mattina 4 febbraio. Genitori, e altri clienti del supermercato presenti al momento del suicidio, sono sotto shock.
Emorragia ed agitazione
L'immediato intervento dei presenti e il repentino arrivo del 118 non hanno permesso purtroppo alla giovane di rimanere in vita. I clienti in coda alle casse del supermercato hanno tentato invano di bloccare l'emorragia causata dal taglio alla gola da parte della ragazza. I genitori sotto shock hanno potuto solamente osservare la morte della figlia davanti ai loro occhi. I Carabinieri indagano ora sulle cause del folle gesto compiuto dalla venticinquenne, una studentessa residente nel comune di Bollengo.
Le motivazioni sono ora ignote a tutti ma la ragazza avrebbe tenuto una discussione accesa con i genitori alle casse del supermercato, prima di compiere il drammatico gesto che ha portato alla sua morte. La madre, una donna di sessanta anni, si è sentita male subito dopo l'accaduto e, svenuta, è stata immediatamente soccorsa dai paramedici.
Sull'accaduto indagano ora i le forze dell'ordine di Ivrea che, giungendo sul luogo del dramma a morte già compiuta, hanno potuto solamente osservare un giovane corpo femminile senza vita suicida alle casse del supermercato, morto dissanguato, con la gola tagliata di netto da una scatoletta di tonno.