Per due weekend di marzo, ovvero il 15,16 e 17 e poi a seguire il 22, 23 e 24, la città di Torino ospiterà musica, tradizioni, colori e profumi di varie parti del mondo in occasione dell'iniziativa 'Torino incontra il mondo'.

Questo evento, strutturato in modo così ampio, arriva per la prima volta nel capoluogo piemontese e si estende nei locali del Lingotto fiere per ben 73.000 mq.

Quello che gli scorsi anni era chiamato Festival dell'Oriente e ospitava le culture orientali, uno spazio dedicato al Nord America (country, west...) ed uno all'Irlanda, è diventato quest'anno, 'Torino incontra il mondo'.

La modifica del nome si è resa necessaria perché la manifestazione, oltre a comprendere Oriente, Nord America ed Irlanda, ha pure spazi dedicati alla Spagna, all'America del Sud, al Festival del vento, all'area giochi per i bimbi e tanto altro.

Per visitare questo Festival, da cui si esce certamente più ricchi da un punto di vista culturale ed umano, si può acquistare il biglietto giornaliero (13 euro il prezzo intero o 8 euro per bambini dai 5 ai 10 anni e per gli accompagnatori di disabili) direttamente alle biglietterie poste all'ingresso.

Tra novità e tradizione: un evento tutto nuovo

Il Festival dell'Oriente è ormai un appuntamento fisso ed imperdibile per Torino. Ogni anno, più o meno nello stesso periodo di marzo, il lingotto fiere si anima ospitando riproduzioni di villaggi giapponesi, cinesi, tibetani e tutte le loro bellissime tradizioni, i loro profumi e la loro spiritualità (presenti anche numerosi convegni su diversi temi, al piano superiore dell'oval lingotto).

Non è il primo anno, però, che al mondo orientale è stato affiancato quello americano ed irlandese: nei padiglioni 2 e 3, infatti, ci si può avvicinare a queste due realtà.

Presente, nel padiglione 2, il palco dedicato al folklore irlandese, la mostra di kilt, vestiti tradizionali, pipe e armi. Andando nel padiglione 4 ci si sposta invece in America con il Festival Country ed il That's America: vecchio west, nativi americani, toro meccanico, wrestling, crossfit, fiammanti auto d'epoca e splendide due ruote sono solo una parte di quello che si può ammirare.

Nell'area esterna, poi, piloti professionisti incantano il pubblico con spettacoli con auto, moto e monster truck.

Già così il visitatore è passato dalla spiritualità dell'Oriente ai rombi dei motori americani ed alla musica country ed irlandese.

Ma, quest'anno, le novità sono tantissime. Un intero padiglione (l'1), per esempio, è stato interamente dedicato al calore ed alla passione spagnola e latinoamericana tra balli, musica, cibo ed una bellissima mostra dedicata a Frida Kahlo.

Un'altra novità di quest'anno è un particolare Festival, quello del vento, che si tiene nell'area esterna, accanto a quella dedicata agli spettacoli dei motori: comprende esposizioni e mostre di velivoli, alianti, aerei, mongolfiere, aquiloni, droni e modellini.

Un evento tutto da vivere per grandi ma anche per i più piccoli. L'area giochi dal mondo (padiglione 3), infatti, permetterà anche ai bimbi di divertirsi e prendere parte al Festival scoprendo come giocano i loro piccoli coetanei nel mondo. Avranno a disposizione una ludoteca di cartone, laboratori di fumetti, accademia di magia, laboratorio di argilla e tanto altro.