Nel comune di Settimo Torinese l'Oipa, Organizzazione internazionale per la protezione degli animali di Torino, è intervenuta in soccorso di un cane. L'animale, secondo quanto emerso dalle cronache, viveva in un piccolo balconcino esposto, nelle ore più calde, al sole. Le guardie zoofile lo hanno affidato al canile municipale. Invece il suo proprietario è stato multato per maltrattamento degli animali.

Le lunghe giornate del cane sotto il sole cocente in un balcone di Settimo Torinese

Viveva in uno spazio della grandezza di circa un metro quadro il pastore tedesco di 6 anni.

Trascorreva lì intere giornate: sotto il sole rovente oppure sotto la pioggia. Il suo proprietario lo teneva legato, alla ringhiera del balcone, con una catena per non farlo scappare. Situazione, quella vissuta dall'animale, per niente compatibile con il suo benessere psicofisico. Le guardie zoofile lo hanno trovato sofferente a causa di un habitat piuttosto carcerario e per niente naturale.

Multato il proprietario del pastore tedesco per inosservanza della normativa regionale

Dopo accurate indagini che hanno confermato quanto denunciato precedentemente da un cittadino, i volontari si sono mobilitati per togliere il cane al proprietario. Quest'ultimo è stato multato per non aver osservato la legge n.

34/93 della Regione Piemonte. La norma «vieta di tenere animali di natura domestica, e quindi affettiva, in condizioni che possono mettere a rischio le loro condizioni igienico-sanitarie oltre che il benessere dell'animale».

Alessandro Piacenza, vicecoordinatore delle guardie zoofile dell'Oipa, racconta che il cane aveva accanto a sé solo una ciotolina plastificata con dentro acqua stagnante.

Al momento dell'interrogatorio il padrone del cane, secondo quanto è emerso, ha spiegato che lo aveva legato perché, in più occasioni, il pastore tedesco aveva saltato la ringhiera per scappare via. Così l'uomo ogni volta era stato costretto a rincorrerlo per poi recuperarlo, il più delle volte, al canile. Inoltre la sua decisione, di tenerlo fuori casa, era nata dal carattere esuberante che l'uomo difficilmente riusciva a domare.

Intanto si attende l'esito di ulteriori indagini prima di rendere il pastore tedesco adottabile da parte di una famiglia che desidera possedere un cane.

Maltrattamenti degli animali e i consigli dell'Oipa

L'Oipa ricorda che esistono dei metodi che consentono di prevenire i colpi di calore negli animali. I proprietari possono aprire le finestre per generare correnti d'aria. Bisogna però prestare attenzione mettendo in sicurezza i punti di apertura, attraverso apposite sbarre, per evitare che l'animale possa saltare giù dalla finestra. Anche l'uso dell'aria condizionata, impostata su temperature fresche e rispettose delle normative di tutela ambientale, è una valida alternativa.

Il maltrattamento degli animali è molto diffuso in Italia. Oltre al caso sopracitato, migliaia di animali, soprattutto nel periodo estivo, vengono abbandonati. Proprio pochi giorni fa si è parlato di un uomo che ha abbandonato il cane legandolo a un palo.