Anticipazioni Il Segreto 24 gennaio 2014: la puntata di venerdì è la numero 182 dell'intera serie. Una fase di transizione, questa, che prepara il telespettatore alle novità del futuro e ai più imprevedibili sviluppi di un plot che a inizio serie sembra abbastanza blando, salvo poi rivelare molteplici sfumature e chiavi di lettura tutte da interpretare.

Il "gran rifiuto" di Gregoria

Vi diciamo subito che la dottoressa Gregoria Casas (alias Leonor Martin) è vittima di problemi di coscienza e conseguenti ripensamenti. Pepa le fa tenerezza. Gregoria, donna dalla fine intelligenza, non può non restare, alla lunga, colpita dalla sua estrema vulnerabilità nervosa. Pepa Aguirre - Megan Gracia Montaner - è una ragazza sfortunata, vittima di un destino cinico e baro che sembra proprio averle portato via il suo figlioletto cioè Martin. Ma è davvero morto oppure dobbiamo aspettarci un suo ritorno in scena che avrebbe dello stupefacente? Lo scopriremo solo in seguito, al momento è presto per parlarne. Per ora è importante dirvi che il nuovo medico di Ponte Vecchio non vuole più assecondare i deliri di onnipotenza di Donna Francisca Montenegro e vuole quindi rompere il vero e proprio pactum sceleris che ha stretto con lei.

Gloria sta molto male e Pepa si sente in colpa

Le condizioni generali di salute di Gloria, partoriente, vanno peggiorando e sono quindi fonte di grandi preoccupazioni in Paese. Pepa comincia a dubitare delle proprie capacità di ostetrica anche perché le sue condizioni psicologiche non sono certo delle migliori.

Olmo Mesia licenzia Mauricio

Mauricio ha le ore contate dopo l'arrivo del sinistro Olmo Mesia, il quale non può certo tollerare un dipendente con una personalità tanto spiccata. Mauricio (alias Mario Zorrilla) viene dunque "fatto fuori" senza tanti complimenti, ma bisogna osservare che l'epilogo era ampiamente prevedibile, in quanto Mesia è il classico personaggio che ama circondarsi di meri "yes-man" non riconducibili in alcun modo a Donna Francisca Montenegro, vista come un'avversaria sempre molto temibile da Olmo medesimo.