True Detective sembra essere un nuovo esempio di come la serialità televisiva stia lentamente prendendo il posto dei romanzi. Intendiamoci, i due sono media e linguaggi differenti e come tali vanno percepiti, ma il fatto di trovarci a parlare costantemente della qualità di Serie TV che hanno il pregio di farci riflettere, far venire dei dubbi o ricercare notizie e curiosità su un mondo finzionale è sempre stata prerogativa della narrativa romanzesca. Insomma, lasciamo aperti i club del libro, ma apriamo quelli delle serie tv!

A proposito di True Detective

True Detective è una serie tv nata da un'idea dello scrittore Nic Pizzolatto, diretta da Cary Joji Fukunaga e trasmessa da HBO.

La trama è molto semplice ma allo stesso tempo ricca di sfumature. Ovviamente non vi riveleremo nulla sui dettagli della storia: sappiate solo che ruota attorno alle vite di due detective, Rust Cohle e Martin Hart, e delle loro indagini su un serial killer in Louisiana tra il 1995 e il 2012.

True Detective si presenta come un noir vecchio stile condito da alcuni elementi moderni, arricchito da interpretazioni magistrali e avvalorato da uno script interessante che si evolve sapientemente fino al finale di stagione.

La serie tv è andata in onda negli States riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica. True Detective in Italia dovrebbe arrivare a maggio sul nuovo canale Sky Atlantic.

True Detective: 6 cose che dovete conoscere sulla serie tv del momento

  • Profondo Sud: la storia è ambientata in Louisiana, che già è stata sfondo protagonista di acclamate serie tv come True Blood e Treme. Insieme al New Mexico (vedi Breaking Bad), la Louisiana è attualmente uno degli Stati americani più utilizzati dalle produzioni americane, prevalentemente per causa del fascino selvaggio e delle atmosfere ideali per raccontare un certo tipo di storie.
  • HBO Down: i server della HBO sono andati in tilt durante la trasmissione dell'ultimo episodio della prima stagione di True Detective a causa dell'elevato numero di accessi alla rete che ha di conseguenza interrotto lo streaming.
  • Scambio di ruoli: inizialmente a Matthew McConaughey era stata offerto di interpretare il personaggio di Martin Hart, ma l'attore ha rifiutato preferendogli quello di Cohle.
  • Piano sequenza: una delle scene più chiacchierate e amate di True Detective appartiene al quarto episodio, dove si denota una grande caparbietà registica che ricalca il livello cinematografico. Stiamo naturalmente parlando dell'ormai famosissimo piano di sequenza di 6 minuti (ma di cui non vi possiamo rivelare il contenuto), che è stato realizzato con soli 7 ciak.
  • Sigla: la canzone che accompagna i titoli di testa di True Detective è "Far From Any Road" di The Handsome Family, gruppo composto da Brett e Rennie Sparks. In un'intervista al Washington Post, i due hanno confessato che tutto è iniziato con una e-mail da parte della HBO in cui era scritto che erano interessati alla canzone per un loro show. La loro reazione? "Ci abbiamo pensato 2 secondi, poi abbiamo riso per 15 minuti".
  • Seconda stagione: True Detective è stato pensato come una serie antologica, ovvero, come American Horror Story, le stagioni che si susseguiranno racconteranno storie e personaggi diversi, ma ciò non significa che non rivedremo gli stessi attori, magari in ruoli inediti. L'unica cosa certa è che non ci sarà Matthew McConaughey, che potrebbe abbandonare anche il ruolo di produttore esecutivo.