Alessandra Mussolini non si è persa d'animo dopo la pessima esperienza che ha coinvolto non solo il marito, ma l'immagine pubblica di un'intera famiglia apparentemente felice, finita di colpo al centro della morbosa attenzione dei media. Dopo un breve periodo di inevitabili riflessioni, Alessandra Mussolini si è riproposta all'attenzione delle telecamere, mostrandosi tutto sommato a suo agio in "Coffee Break" su La7.



Come probabilmente ricorderete Mauro Floriani - marito di Alessandra Mussolini - è sotto indagine con l'accusa di prostituzione minorile (vicenda chiamata delle "baby squillo" del quartiere esclusivo Parioli di Roma).

Ad essere pratici e un poco cinici, ma al passo coi tempi, bisogna dire che verosimilmente non faticheranno troppo i legali di Floriani, che non saranno certo gli ultimi arrivati, a tutelare al meglio i legittimi interessi di difesa del marito di Alessandra Mussolini, che non è provato fosse a conoscenza dell'età reale delle giovani compagne per così dire "occasionali". Ricorderete certo la vicenda Ruby nel caso Berlusconi durante le notti del Bunga bunga, costate per la verità non poco all'ex Premier ormai avviato sul viale del tramonto...



Alessandra Mussolini, nel corso della sua partecipazione a "Coffee Break", ha ostentato la sua proverbiale sicurezza nel mostrarsi invulnerabile alle critiche più feroci, dando l'idea di volersi buttare alle spalle quanto accaduto, anche se ci rendiamo conto che non è operazione facile come potrebbe sembrare.

In molti si domandano quale potrà essere la conseguenza elettorale di tutto questo, in tema di perdita di consensi, ma a nostro parere l'elettorato di centro-destra, che per la verità non vive un gran momento dopo la spaccatura NCD-FI, potrebbe decidere di non dare troppo peso alla scappatella poco onorevole di un padre di famiglia che è finito sulle prime pagine soprattutto perché marito di Alessandra Mussolini, fermo restando la gravità oggettiva, nello specifico, dei fatti contestati.

Ma è il Paese, nel suo complesso, a non uscire a testa alta da questa ennesima triste vicenda di prostituzione che ha visto coinvolte delle ragazzine precipitate in un vortice di squallore e degrado, forse inseguendo il miraggio di una vita di agi e benessere a loro sconosciuto o forse semplicemente indotte alla turpe professione dai soliti sfruttatori senza scrupoli che lucrano sulle altrui disgrazie e debolezze psicologiche.