Vladimir Luxuria che da anni porta avanti la sua battaglia verso le discriminazioni sessuali e l'uso degli stupefacenti ha vissuto attimi di paura anche fisica ieri sera al ritorno nella sua abitazione al Pigneto. L'ex opinionista del 'Grande Fratello' ha rilasciato delle interviste al 'Corriere della sera' e 'il Messaggero' dove ha raccontato la sua disavventura che poteva finire molto male, se non fossero intervenute una donna e il padrone di un bar li vicino. Tutti sapranno dell'amore di Vladimir per il suo quartiere, 'un vero angolo di paradiso', come amava definirlo, ora occupato da spacciatori e risse continue.

Dal momento che gli episodi di violenza sono sempre più assidui Vlady comincia a pensare seriamente di cambiare dimora, cosa che prima gli era impossibile anche pensarlo.

Ma veniamo ai fatti tragici di ieri sera quando verso le 19:30 la donna che si batte da anni contro l'omofobia e la droga è stata accerchiata da un gruppo di spacciatori che oltre a buttargli addosso le dosi di stupefacente l'hanno pesantemente offesa arrivando a minacciarla di morte. Momenti di autentico panico che stava diventando violenza fisica se non fossero arrivati in suo soccorso una donna, una conoscente del gruppo e un barista che le hanno permesso di entrare nel portone di casa. La ex parlamentare non nuova ad attacchi del genere, visto che alcune settimane fa fu vittima di un caso analogo a malincuore, ha intenzione di cambiare quartiere non prima di suggerire allo Stato di fare qualcosa di concreto per il 'Pineto', ormai un'isola allo sbando dai pusher, ricevendo molte manifestazioni di solidarietà da parte di privati cittadini che da GayCenter.