Milo Infante ce l'ha fatta. Dopo due anni di battaglia legale con la Rai, ha vinto la causa e potrà tornare in Televisione. Il giudice Di Lorenzo del Tribunale civile di Milano ha infatti sentenziato che il conduttore dovrà essere reintegrato in video, a meno che la Rai non decida di pagargli un cospicuo risarcimento danni. Inoltre, da Viale Mazzini dovranno impegnarsi a versare sul conto del giornalista milanese una somma pari a 3.000 euro al mese per due anni, da aggiungere allo stipendio. La decisione finale del giudice è arrivata dopo due anni di causa, dato che era il settembre del 2012 quando Infante si rivolse alla giustizia per risolvere il contenzioso che aveva in corso con l'azienda televisiva pubblica.

In quel periodo, infatti, Milo Infante insieme a Lorena Bianchetti conduceva "Italia sul due", programma pomeridiano in onda sulla seconda rete. Inizialmente, il giornalista lamentò di essere stato ridimensionato all'interno della trasmissione, per poi essere proprio messo da parte senza alcun tipo di preavviso. Tagliato fuori dalla televisione, anche se in questi anni ha comunque percepito il suo ingaggio da 150.000 euro lordi l'anno, Infante si è rivolto al Tribunale di Milano per due motivi. Innanzitutto per denunciare che, improvvisamente, gli era stata tolta qualsiasi possibilità di decidere insieme alla produzione del programma pomeridiano la scaletta e gli ospiti, e poi per lamentare che, da un ruolo principale in cui poteva occuparsi in prima persona di scegliere i temi di politica e attualità, era stato relegato ad una posizione secondaria in cui doveva parlare di gossip e costume.

La Rai, durante la presentazione dei nuovi palinsesti per la stagione 2014-2015, aveva inserito Milo Infante come voce di alcuni documentari. Ma la sentenza che, di fatto, condanna la Tv di Stato costringerà i vertici dell'azienda a rivedere i loro piani. Il giornalista milanese, infatti, stando a quanto stabilito dal giudice, dovrà apparire in video, non limitarsi solo a fare sentire la sua voce. A questo punto, si dovrà capire che tipo di trasmissione affidare al reintegrato Infante e in quale fascia oraria. Del resto, la cancellazione repentina di "Italia sul due" è stata un mistero, visto che si trattava di una trasmissione che riusciva ad ottenere una media del 12-13% di share. Inoltre, da quando ha eliminato il programma, Raidue ha sempre avuto problemi di ascolti per la fascia oraria del primo pomeriggio. Anche "Detto Fatto" presentato da Caterina Balivo non va benissimo, poiché ha chiuso la stagione con il 6% di share, la metà di quello che riusciva ad ottenere Milo Infante insieme a Lorena Bianchetti.