E' stato proprio un venerdì nero quello di ieri per le appassionate della popolarissima Soap opera californiana Beautiful; ma soprattutto, per le fan di Ronn Moss, l'attore "mascellone" che per un quarto di secolo ha interpretato l'affascinante Ridge Forrester, figlio di Erick e Stephanie (quest'ultima morta), e per anni conteso dalle avvenenti Brooke Logan e Taylor Hayes. Ancora oggi molto piacenti, anche se visibilmente "ritoccate". L'attore ormai 62enne (ebbene sì, il tempo passa per tutti), ma ben portati, era stufo di dover interpretare da quasi un trentennio il rampollo del colosso della Moda - la Forrester creation - in perenne crisi sentimentale, dato perfino per l'ennesima volta in sposo a Brooke.

E così per lui lo scorso anno è stato inventato un viaggio a Parigi, ma non era stato chiarito se per sempre o come parentesi professionale. Di fatti c'è stato il ritorno, ma solo del personaggio. L'affascinante Ronn è stato sostituito. Con chi?

Con l'attore tedesco naturalizzato statunitense Thorsten Kaye, classe '66, già visto in alcune Soap di minore successo quali Una vita da vivere e La valle dei pini, più cinque film all'attivo che qui in Italia non hanno avuto alcun successo. Apriti cielo, su Twitter si è scatenata una guerra, con la creazione dell'hashtag #Ridge schizzata ieri al primo posto, in barba ad altre notizie di attualità ben più gravose quali Medio Oriente, Ebola e riforme costituzionali.

Tra i commenti più in voga troviamo "come osa questo "pesce lesso", o "sembra Christian De Sica".

La Soap comunque andrà avanti, come da 27 anni a questa parte, tra tradimenti, nuovi personaggi e nuovi amori. Quelli della prima edizione cominciano a contarsi sulle punta delle dita di una mano e i loro sostituti, irrimediabilmente, non piacciono alle fan di prima generazione.

Ronn Moss ha fin da subito interpretato Ridge, dal 1987. Ma pochi sanno che è anche un cantautore, ancor prima di fare l'attore con un gruppo: i Player. Riuscirà il povero Kaye a far dimenticare Moss? Agli spettatori, e a Brooke, l'ardua sentenza.