In questi giorni stiamo assistendo alla liaison tra Raimundo e donna Francisca. Molti si saranno chiesti se fra di loro c'è un ritorno di fiamma, oppure è un piano escogitato da Raimundo per derubare la Montenegro delle sue ricchezze e vendicarsi finalmente della donna, dopo una vita trascorsa a subire le sue prepotenze. Fino ad ora non c'è modo di sapere come evolverà la storia, si sa che Raimundo ha regalato alla sua ex fidanzata un anello, come pegno del suo amore. Oramai tutta Puente Viejo è a conoscenza della loro storia sentimentale, e non tutti vedono di buon occhio questa unione, in particolare Emilia e Alfonso.

Al contrario l'unica ad esserne contenta è Maria, ma lei è giovane e non conosce tutti i retroscena del loro trascorso.

A Il Segreto non mancano le storie d'amore. Quella che ha appassionato più di tutte è la dolcezza che ha caratterizzato l'unione di Tristan con Pepa. Molto passionale è stata la relazione clandestina tra Soledad e Juan. Nella seconda stagione Maria e Gonzalo fanno sognare, mentre Raimundo e donna Francisca lasciano un po' perplessi. L'uomo dopo sedici anni di assenza, trascorsi misteriosamente in America, a fare cosa non si sa, ritorna a Puente Viejo con l'intenzione di riconquistare il cuore dell'amore della sua vita. Gli anni avanzano, si invecchia e il locandiere vuole concedersi un attimo di felicità.

Francisca è stata il suo primo amore. Dalla loro unione è nato Tristan, perché non provarci di nuovo? Donna Francisca non crede alle buone intenzioni di Raimundo, e non cade subito tra le sue braccia, ma quando l'uomo le fa un regalo importante, si scambiano il primo bacio.

Ora Francisca viene a sapere da Emilia che l'uomo vuole ritornare in America e la Montenegro non sembra essere felice di aver appreso la notizia.

La sua perfidia questa volta però non ha limiti. Ordisce un piano per tenere a suo fianco Raimundo, per non rischiare per l'ennesima volta di perderlo, infatti lo avvelena in maniera leggera, costringendolo a trasferirsi nella sua villa, così da poterlo controllare e averlo tutto per sé.