Sabato 15 novembre, Emis Killa è stato ospite nella trasmissione di Silvia Toffanin Verissimo. Il rapper ha presentato il suo libro Bus 323 - Viaggio di sola andata. Il titolo non è casuale. Il bus 323 era il mezzo che l'artista prendeva a Vimercate per andare a Cologno e poi prendere la metro che lo portava a Milano. Emis Killa è convinto che la vita non bisogna prenderla come viene, ma va costruita. E' meglio fare una cosa, piuttosto che avere il rimpianto di non averci provato. Emis Killa è l'autore del tormentone estivo Maracanà. Il suo vero nome è Emiliano Giambelli, ed è nato a Vimercate il 14 novembre 1989.
Musicalmente è stato protagonista degli ultimi mondiali di calcio. Ha cantato con Mina, La palla è rotonda e con i Negramaro ha realizzato la cover dedicata agli azzurri, Un amore così grande.
Ma nessuno si sarebbe aspettato che Emis Killa con Maracanà riuscisse a mettere sulla bocca di tutti un incrocio musicale tra rap e pop. Con questo brano gli sono stati assegnati due dischi di platino e ha in attivo 300 mila followers. Il rap nasce negli anni settanta negli Stati Uniti d'America, come musica di strada che racconta il disagio della gente. In Italia il primo rapper di rilievo è stato Jovanotti, a seguire, Articolo 31, Fabri Fibra, Fedez.
Emis Killa ha iniziato a fare musica, quando il rap non era sopraesposto, non aveva un riscontro televisivo e nemmeno discografico.
Il rapper che lui ascoltava era Fabri Fibra ancora sconosciuto nel panorama musicale. Emis ha lasciato la scuola per andare a lavorare. Oggi che riesce a vivere della sua musica, è per lui una grande soddisfazione, ma ha paura di ritornare a vivere come in passato, nella miseria, senza la possibilità di comprarsi un paio di pantaloni alla moda.
In questo momento rimpiange non avere a suo fianco suo padre, sarebbe stato orgoglioso di lui, soprattutto è dispiaciuto del fatto che il genitore non ha potuto assaporare il suo successo, perché è venuto a mancare prima. Anche suo padre era un artista, suonava il pianoforte. Emis Killa da lui ha ereditato lo spirito artistico.
Da quando è diventato famoso ha perso un po' di amici. Andare in discoteca è impossibile, perché lo riconoscono e viene sempre chiamato in consolle come se fosse uno special guest. Emis Killa è molto amico di Mario Balotelli, per lui ha scritto anche una canzone, sono molte le cose che li accomunano come l'esuberanza e l'impulsività.
Al contrario di quello che va di moda oggi, Emis non utilizzerebbe i talent per farsi conoscere. Lui ha vissuto nel mito del rap, nasce da un trascorso di strada e di freestyle. Moreno lo conosce da prima che facesse parte della squadra di Amici. Si sono conosciuti nei centri sociali, con il talent Moreno ha perso la sua credibilità. Emis ha un forte legame affettivo con i suoi sostenitori.
Se fa una canzone come Maracanà, poi ne produce subito un'altra più grezza, così da bilanciare le cose. In cantiere c'è la realizzazione di un brano per Patty Pravo, ma il rapper non si sbottona più di tanto, è un progetto che lo mette in ansia. Spera di poterle scrivere una bella canzone.