I giornalisti hanno deciso di intervenire sullaspettacolarizzazione del dolore e denunciare la conduttrice televisiva delBiscione dopo l’ennesima intervista “oltraggiosa” a un amico di Elena Ceste, la madre assassinata diCostigliole d’Asti. Enzo Iacopino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti ha denunciato presso la Procura di Milano, Roma, all’Agcom e al Garante per la protezionedei dati personali e al comitato Media eminori, Barbara D’Urso con l’accusadi svolgere l’esercizio abusivo della professione.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Roma dopo ilpost rilasciato sul profilo di Facebook in cui annunciava un’iniziativagiudiziaria con un post titolato “ Bastasoubrette con l’occhio umido, ora le denunciamo sta proseguendo la sua battaglia contro la tv deldolore, le soubrette conduttrici e la violazione della privacy avvenuta nellevicende di Melania Rei, Elena Ceste,Melissa Bassi, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio.

Per il presidente dell’Ordine “il femminicidio” non si consuma solo con l’omicidio della donna, maanche dopo la morte con l’oltraggio alla sua memoria e alla sua vita” checolpisce i suoi figli e i suoi famigliari.

La denuncia dopol'intervista a un amico di Elena Ceste

La denuncia allaconduttrice televisiva napoletana richiama l’attenzione sulle sue intervistenon professionali che non tengono conto dei sentimenti delle altre personecoinvolte, della difesa della privacy e del coinvolgimento dei minori: il presidente Enzo Iacopino ha sottolineatoi limiti al diritto di cronaca imposti dal codice di deontologia e dalla Carta dei doveri del giornalista.

Barbara D’Urso dopola denuncia ha pubblicato sul suo profilo Instagram gli ascolti del suoprogramma

Nel frattempo Barbarelladopo aver precisato che il suo programma televisivo è una sottotestata giornalisticae di avere il dovere di informare sui fatti di cronaca ha postato su Instagram gli ascolti ottenuti durante il suoprogramma televisivo correlata di tanto di commento: “ Buongiono!

Eravate tre milioni” molti sono stati i “like”ma in molti si sono lasciati andare in pesanti critiche sul modo di trattarecasi di cronaca nera come quello di ElenaCeste dove sono state fatte illazioni sulle relazioni della donna morta assassinata.