Laura Torrisi, splendida siciliana nata a Catania il sette dicembre 1979, ma pratese d'adozione. L'anno che segna una svolta professionale nella sua vita è il 1998, quando partecipa a Miss Italia, giungendo tra le finaliste, e recita in una piccola parte nel film Il signor Quindicipalle di e con Francesco Nuti, dove figura anche Sabrina Ferilli. L'anno dopo figura in Lucignolo, lungometraggio di Massimo Ceccherini. Ma la sua popolarità esplode nove anni dopo, quando partecipa alla sesta edizione del Grande Fratello, arrivando in semifinale dove raggiunse il cinquanta percento dei voti.

Nel 2007 ottiene il suo primo ruolo da protagonista in Una moglie bellissima, film di Leonardo Pieraccioni, con il quale inizia una love story. Di lì poi ruoli in fiction per il piccolo schermo, soprattutto nella serie L'onore e il rispetto, in onda su Canale 5.

Quanto alla vita privata, la bella Laura è stata fidanzata come detto con Pieraccioni, con il quale nel 2010 ha avuto anche una figlia, la piccola Martina. Nell'ottobre dell'anno scorso ha dichiarato la fine della loro relazione. Oltre al Cinema, l'attrice siciliana ha anche un'altra passione. Che le è costata cara, con un'imbarazzante ricovero in ospedale. Cosa ha combinato?

Quel selfie fatale tra i cactus

Oltre ad essere molto sportiva - è cintura marrone di Karate ed ex arbitro di calcio - la Torrisi ha un'altra grande passione.

Una mania che in realtà accomuna tanti nell'era contemporanea: i selfie. Come riporta Libero, Dagospia racconta che 'durate una esterna a Phoenix, in Texas, proprio nel tentativo di scattare un selfie, è inciampata in una pianta di cactus staccandone un pezzo che le è rimasto incastrato tra le gambe'. Giunta in ospedale e una volta asportatele centinaia di spine, ha ben pensato di…scattarsi un selfie.

Forse anche per rassicurare i suoi tanti followers sui social.

Si vede che anche questa brutta e dolora esperienza non è stata sufficiente a dissuaderla da questa mania. Del resto, è sempre bellissima in ogni autoscatto e a tanti fan dispiacerebbe se decidesse di smettere. Meglio però che stia più attenta…