Il Segreto torna con tanti colpi di scena anche domenica 20 settembre. Amori e vendette sono destinati a sconvolgere il pubblico. A catalizzare l'attenzione dei fans della serie creata da Aurora Guerra sarà senza dubbio la vicenda legata a Maria (Loreto Mauleon). La ragazza è in convento ma la sua permanenza nel luogo religioso è giunta agli sgoccioli. Infatti, donna Francisca (Maria Bouzas) è venuta a sapere delle violenze di Fernando (Carlos Serrano) verso la sua figlioccia e decide di farla pagare a Mesia. A questo punto verrebbe spontaneo pensare che per la Castaneda e Gonzalo le cose possano sistemarsi ma non sarà così.
Almeno per il momento.
I Buendia al centro della puntata del 20 settembre
Stando alle anticipazioni de Il Segreto, nella puntata in prime time assisteremo al ritorno a Puente Viejo di Isidro. Nel frattempo, Doroteo continua a corteggiare Rita ma la ragazza è stanca delle attenzioni dell'uomo e chiede aiuto a Quintina. Isidro e la Aranda si ritrovano ma iniziano ad avere un terribile sospetto. Infatti, i due pensano che Anibal sia l'assassino di Matilde. Nella puntata in prime time del 20 settembre, avremo un'escalation di emozioni legate al triangolo composto da Fernando, Maria e Martin. La Montenegro convince Fernando a chiedere scusa alla sua figlioccia. In seguito, Mesia annuncia a tutti che lascerà il paese.
Gonzalo sembra felice ma qualcosa è destinato a minare la sua serenità.
Infatti, è necessario che Maria e Fernando si separino per potersi sposare con lei. Inaspettatamente, Mesia va da don Anselmo per firmare le carte dell'annullamento. La voce si diffonde in tutto il paese. Fernando ha una brutta sorpresa. Infatti, donna Francisca vuole fare giustizia per Maria e lo fa picchiare dai suoi uomini.
Che cosa accadrà al cattivo della soap? Maria e Martin andranno incontro a momenti davvero emozionanti. La figlia di Emilia, infatti, sta per dare alla luce la piccola Esperanza. Anibal, Isidro e Rita, invece, verranno sconvolti da eventi drammatici e funesti che distruggeranno il clan maledetto.