Potrebbe essere arrivato finalmente alla svolta il caso del piccolo Andrea Loris Stival, il bambino di Santa Croce Camerina trovato morto lo scorso 29 novembre in un canalone non lontano da casa. Veronica Panarello, la madre del piccolo, è al momento l'unica accusata per il tragico delitto e si trova in carcere dallo scorso 8 dicembre, incastrata soprattutto dalle telecamere di videosorveglianza. La giovane continua a proclamarsi innocente anche se le prove a suo carico sembrano essere compromettenti.

Fin dal giorno del ritrovamento del corpo, gli inquirenti si sono messi alla ricerca dello zainetto blu di Andrea Loris Stival, che non è mai stato trovato e che potrebbe contenere degli indizi molto importanti sull'assassino.

Se n'è occupato in più di un'occasione anche Chi l'ha visto, che ha invitato gli abitanti di Santa Croce Camerina a rivolgersi alla Polizia qualora avessero visto o trovato l'importante oggetto. E la svolta, a tal proposito, potrebbe essere arrivata qualche ora fa, ancora una volta per caso.

Loris Stival, aggiornamenti del 16/09: è suo lo zainetto trovato nel canalone?

La trasmissione condotta da Federica Panicucci Mattino Cinque ha confermato la notizia secondo la quale uno zainetto sarebbe stato trovato nel canalone vicino a 'Mulino Nuovo', non lontano dal luogo in cui il corpo di Loris è stato rinvenuto. Lo hanno confermato gli operai impegnati nella bonifica del fossato affermando che l'oggetto era nascosto tra i rovi.

Secondo le prime ricostruzioni, la misura dello zainetto potrebbe corrispondere a quello di Loris anche se il responsabile dei lavori ha dichiarato che il colore sembrava essere un rosso molto sbiadito.

Comunqu, per avere o meno la certezza della reale appartenenza dello zaino, dovremo attendere le verifiche da parte degli inquirenti.

Ricordiamo, infatti, che si cerca un oggetto di colore blu con le stringhe gialle e con i disegni di Toy Story. La speranza che si tratti proprio di ciò che si sta cercando da mesi non è comunque svanita: lo zainetto potrebbe, infatti, contenere le tracce di DNA dell'assassino oltre che le famose stringhe utilizzate per compiere il crudele gesto.