Polemiche infinite per questa quattordicesima edizione del Grande Fratello: il reality show più famoso d'Italia rischia di chiudere in anticipo. Questa volta i commenti negativi non riguardano gli ascolti, che sono comunque i peggiori della storia del Grande Fratello. Le polemiche si sono concentrate sulle scene di sesso che stanno andando in onda davvero troppo spesso in questa quattordicesima edizione, che sarà ricordata proprio per i siparietti hot.

Scene troppo spinte, il Grande Fratello chiude?

A fare scalpore sono stati numerosi episodi, tra i quali il triangolo che ha visto protagonisti Kevin, Jessica Vella e Federica Lepanto.

Le due ragazze si sono scambiate effusioni e baci in piscina e hanno coinvolto anche il ragazzo di origini tanzaniane. Ma la Vella e la Lepanto non si sono fermate qui, dato che da molti giorni si stanno scambiando abbracci e baci molto intimi, tanto che alcuni fans del Grande Fratello hanno parlato di passione saffica. Ma a creare numerose polemiche sono stati anche Verdiana Fanzone e Diego Ianniello, che nella loro prima notte passata insieme sembra siano andati oltre i baci e le carezze. Tra i due pare che sia scoppiata la passione e gli autori del GF hanno dovuto oscurare la diretta, per impedire che fossero viste scene troppo spinte.

Numerose critiche sono arrivate anche dalla Rea, ovvero Radiotelevisioni Europee Associate, che ha chiesto l'oscurmento del programma per numerose scene hot che si sono viste in pieno pomeriggio.

La Rea si riferisce in particolare alla presenza nella casa del Grande Fratello del pornoattore Rocco Siffredi. L'ex concorrente dell'Isola dei Famosi, infatti, ha dato delle lezioni di sesso durante il programma, che hanno scandalizzato numerosi telespettatori. Il giornalista Antonio Diomede, tramite il suo profilo Facebook, ha chiesto all'Agcom di oscurare le scene "bollenti" del programma e ha aggiunto: "La visione del Grande Fratello produce un effetto devastante sulla psiche dei più piccoli". Ora il reality show più famoso d'Italia rischia la chiusura.