Ritorna il nostro appuntamento con la rubrica dedicata alle anticipazioni riguardanti le prossime puntate di Un posto al sole che avremo modo di vedere in onda dal 25 al 29 gennaio 2016 in prima tv assoluta su RaiTre. Partiamo subito dicendo che sarà una settimana decisamente problematica per Roberto Ferri, il quale è stato colpito da un malore mentre si trovava in prigione: per fortuna però verrà trasportato subito in ospedale, dove i medici lo sottoporranno alle dovute cure mediche. I figli non lo lasceranno solo neppure un istante e anche Marina, sebbene avesse scelto di prendere le distanze da Ferri, si renderà conto che non può stare alla larga da lui e così si precipiterà al suo capezzale, sperando che al più presto possa tornare a casa 'sano e salvo'.

Spoiler Un posto al sole fino a venerdì 29/1

Le anticipazioni di questinuovi episodi di Un posto al sole in onda fino al 29 gennaio, inoltre, rivelano che Vittorio è in crisi, perché non sa se accettare oppure no la proposta di lavoro che gli è stata fatta da Michele, che lo vorrebbe con lui alla radio: in un primo momento il ragazzo non sembra essere ben intenzionato ad accettare questa proposta, poi però dopo essersi confrontato con Rossella, capisce che si tratta di un'occasione da prendere al volo. Giorno dopo giorno le condizioni di salute di Roberto Ferri migliorano e l'uomo verrà dimesso dall'ospedale: Sandro e Filippo si prenderanno cura di lui.

Roberto chiede perdono al figlio

Roberto avrà così modo di confrontarsi con Sandro, al quale chiederà scusa per il male che gli ha fatto precedentemente e in questo modo finirà per ammettere le sue colpe: come reagirà il ragazzo?

Accetterà il pentimento di suo padre oppure adesso è troppo tardi? Nel frattempo a Palazzo Palladini arriva un'avvenente donna ucraina che farà perdere la testa a molti dei condomini, in primis Renato, il quale si sentirà profondamente attratto dalla ragazza e comincerà a corteggiarla. Intanto Umberto sarà costretto a fare i conti con l'ennesima telefonata intimidatoria: stavolta è arrivato il momento di denunciare?