Eral'estate del 1994, l'estate dei mondiali di calcio targati USA, quando comparvero per la prima volta sui piccoli schermi italianile prime indagini degli agenti speciali Mulder e Scullydell'FBI: quel 29 giugno su Italia 1 iniziarono le ricerche della verità che portarono la serieThe X-Files a riscuotere successi sia qui da noi che a livello mondiale.Non casi di routine, niente mercati illeciti, nessun crimine contro persone, zero rapine e sparatorie o rapimenti, Fox e Dana indagano dove nessun altro osa: rapimenti sì, ma quelli da parte degli alieni, abduzioni, e tutto ciò che ha a che fare con il paranormale, dal mostro della laguna alla mummia ai vampiri, fino ad arrivare al Babau e persino alla reincarnazione.
Dove eravamo rimasti
La serie è coinvolgente, i personaggi tengono per nove lunghe stagioni, dal 1994 al 2002, le storie si intrecciano e si rimandano continuamente creando una sensazione di continuità anche quando gli argomenti sono slegati tra loro, tra una puntata e l'altra. E' spesso chiamata in causala fantomatica Area 51nel deserto del Nevada, dove Mulder è certo che il governo nasconda qualcosa o qualcuno, o addirittura un UFO. Anche lasorella di Fox, Samantha, rapita in circostanze misteriose quando entrambi erano poco più che bambini, assume un ruolo fondamentale nella caratterizzazione dell'agente Mulder nel momento in cui fa scattare in lui l'ossessione per tutto ciò che è paranormale, come lascia intendereil poster presente nell'ufficio dei due agenti.
Alieni e paranormale
I casi e gli argomenti affrontati non ricadono propriamente nella sfera del normale. Il più delle volte Mulder i casi se li va a cercare in giro per tutti gli Stati Uniti, laddove c'è anche solo il minimo sentore di qualcosa che non fila come dovrebbe. Gente che padroneggia il fuoco, squilibrati che controllano la mente, esperti di bilocazione, fanatici del vampirismo, ossessionati dagli insetti, mangiatori di carne umana e quanto di più bizzarro questo mondo può offrire.E poi ci sono gli alieni, quelli della razza dei Grigiche sarebbero in combutta con il governo americano per colonizzare la terra e creare un ibrido umano-alieno forte fisicamente e dall'intelligenza aliena, che porta dritto al discorso sul super soldato, metà umano e metà grigio.
Al di la delle storie che si sono intrecciate intorno a tantissimi personaggi più o meno stabili nella serie (l'uomo che fuma, il padre di Scully, la madre di Mulder, il vice direttore Skinner, i Cavalieri solitari, Gola Profonda, Alex Krycek), X-Files ha rappresentato un goloso trampolino di lancio per molti attori che si sono distinti successivamente a livello professionale.
Da Jack Black a Ryan Reynolds, da Octavia Spencer a Giovanni Ribisi passando per Lucy Liu e Shia LeBeouf.
Quattordici anni dopo, ancora Mulder e Scully
Dana Scully, medico dall'indole scientifica e pragmatica, segue Fox Mulder fin dalla prima puntata, da quando la direzione del Bureau la mise accanto al tetro collega per tenerlo sotto controllo e riferirne le gesta. Eppure puntata dopo puntata viene coinvolta in prima persona, sia lavorativamente che emotivamente, scoprendo col tempo di essere lei stessa al centro della cospirazione aliena, coinvolgimento che diventa eclatante quando partorisce il figlio impiantato geneticamente forse dagli alieni o forse da medici del governo (bambino che avrà poteri soprannaturali già nella culla).
E intanto si sono aggregati gli agenti Monica Reyes e John Dogget, il T1000 di Terminator. E dal 26 Gennaio 2016 si riprende esattamente da dove avevamo lasciato, con la Fox che rimette in scena nuove indagini, nuove prove ma sempre con la voglia di crederci e svelare ciò che non può essere mostrato. Lassù qualcuno ci osserva ancora, ma nel frattempo mettiamoci comodi... gli spettatori siamo noi.