Emma Marrone èattivissima e seguitissima sui social network. In particolare su Instagram, social dove si postano foto e video e dove la cantante leccese, star di Amici, ritrae e condivide tanti momenti della sua giornata. Spesso, con foto che mettono in risalto la sua semplice e verace bellezza. Certo, non mancano anche momenti di tensione e post molto critici contro fan particolarmente cattivi nei suoi confronti o talmente appassionati da trasformarsi in stalker. Stamattina 3 luglio, su Instagram, la bella Emma ha pubblicato una foto in bikini su Instagram, foto finita anche su Facebook, dove, come sovente per i suoi post, sono piovuti tanti elogi, ma anche qualche critica.
Tra i commenti anche quello di Nina Moric. Ecco cosa ha scritto.
Emma Marrone in bikini invoglia a piacersi di più
Nelle sue foto, anche le più sensuali, Emma Marrone ha sovente lanciato messaggi alle sue fan invogliandole a piacersi di più. In quella di stamane, si è fatta fotografare ai bordi di una piscina, di profilo, con curve mozzafiato e il tatuaggio sul fianco ben in mostra. Mani tra i capelli, come ogni modella da calendario che si rispetti. Poi una didascalia molto significativa: ''Un po' di sana pancetta e qualche cuscinetto qua e là perché mi piace la buona cucina". Così la cantante rimarcai suoi difetticon moltasemplicità. E poi, rivolgendosi alle fan in maiuscolo: ''non coprite nessuna ferita perché siete più belle così".
Di qui una pioggia di elogi e di critiche, anche da parte di chi non ti aspetti.
Tra i commenti alla foto di Emma su Instagram anche quello di Nina Moric
Tra i commenti alla foto della Marrone su Instagram, è arrivato anche quello di Nina Moric su Facebook, la quale, che di bellezza se ne intende, ha elogiato così il suo fisico: ''Io non vedo nulla di antiestetico.
Sei in formissima e naturale!"". Il tutto corredato da un bel cuoricino, per un commento che ha superato abbondantemente i tremila like e ha ricevuto vari commenti, tra ironia e complimenti. Insomma, la Marrone fa sempre discutere. Anche i vip stessi.
