Nonostante sia estate e la trasmissione in pausa, Giorgio Manetti di Uomini e donne è il protagonista più cercato e intervistato. Siti Gossip, magazine e giornali vogliono sapere che cosa ha in mente il bello del Trono Over e lui di certo non si tira indietro. Giorgio ha però perso parecchi punti dopo le rivelazioni della madre, che ha raccontato di come il figlio viva realmente: in casa con lei e senza lavoro fisso. Sicuramente un quadro diverso da quello dipinto dallo stesso cavaliere, che si mostra sempre sicuro di sé, libero ed affermato nella vita professionale e privata.

Le fan non hanno apprezzato questa amara verità e non hanno mancato di farlo presente al Manetti sul suo profilo social. Lui però va avanti a testa alta, portando avanti la sua filosofia dedita alla libertà e alla voglia di vivere. Sembra che Giorgio di Uomini e Donne abbia grandi progetti, dunque non lo vedremo più al Trono Over?

Giorgio Manetti ancora maestro di seduzione

Il Manetti torna in cattedra e riveste ancora i panni del maestro di seduzione. Questa volta il corso si terrà il 4 settembre, sempre a Palazzo Facchetti a Roma. Al settimanale DiPiù, il cavaliere risponde alle critiche con una semplice ma efficace giustificazione: 'Non ci trovo nulla di male, ho accettato un invito, tutto qui'.

Giorgio ha deciso di tenere un corso di seduzione a pagamento per infondere fiducia a chi non crede in se stesso: il suo scopo è quello di dare positività e un aiuto concreto a queste persone.

Giorgio ha spiegato il segreto del suo successo con le donne: l'arte del sedurre abilmente, di parlare con il corpo e di far leva sulle emozioni.

Ma Giorgio non si ferma qui e rivela i suoi progetti futuri. Al cavaliere del Trono Over piacerebbe scrivere un libro sull'arte della seduzione e, perché no, avere un programma tutto suo. Se ciò dovesse avverarsi, il Manetti non potrebbe più partecipare al Trono Over. Dalla redazione sappiamo però che Giorgio è stato confermato a Uomini e Donne, dunque per il fiorentino i sogni nel cassetto dovranno aspettare ancora un po'... o forse no.