Se la prima stagione di narcos era stata maestosa in termini di arco temporale, copriva circa 10 anni di vicende raccontate con un taglio per lunghi tratti documentaristico, la seconda stagione in corso su Netflixesplora maggiormente la sua vena drammatica concentrandosi sugli ultimi mesi di vita del famigerato re della cocaina Pablo escobar.

Wagner Moura stupisce per l'interpretazione del narcotrafficante Escobar

Wagner Moura è magnetico, e riesce, per quanto possibile visto che parliamo di un narcotrafficante assassino, a ricostruire la personalità duplice, mite e al contempo violenta, di un personaggio controverso e spietato.

Difficile non lasciarsi trasportare dalla forza della scrittura di questo ennesimo gioiello Netflix e poco importa che all'inizio degli episodi venga esplicitato che alcune scene siano state romanzate, perché il cuore del racconto e degli eventi chiave sono assolutamente reali e inquietanti.

Torna Pedro Pascal sul piccolo schermo dopo l'esperienza ne Il Trono di Spade

A fare da spalla all'arguto Escobar troviamo i vari sicari al suo seguito e i due agenti della Dea: Steve Murphy interpretato da Boyd Holbrook e Javier Peña interpretato da Pedro Pascal, reso celebre sul piccolo schermo per aver ricoperto il ruolo di Oberyn Martell nella serie HBO Il Trono di Spade. In questa seconda tornata di episodi, rilasciati in blocco, vengono introdotti i narcotrafficanti legati al cartello di Cali, sotto la guida dei fratelli Orejuela.

La costruzione delle scene di azione sono studiate al dettaglio, i paesaggi ripresi dalle telecamere mozzafiato contribuiscono ad esaltare le doti tecniche dei signori dietro al progetto Narcos e della rete in generale. Il ritmo sviluppato dagli autori è un crescendo di suspense e risvolti, spesso inaspettati. Ci sarà spazio per approfondire il lato più tormentato e sentimentale di Escobar, legato visceralmente a sua madre, alla moglie e a suoi due figli, oltre che all'incapacità di arrendersi davanti ad una sempre più evidente discesa verso l'oblio.

Netflix ha rinnovato la serie per altre due stagione, la terza rivolgerà la sua attenzione al cartello di Cali. A questo punto non resta che attendere il 2017 per scoprire se gli sceneggiatori saranno in grado di mantenere il livello qualitativo finora dimostrato.