Giovedì 1 ottobre 1987 è una data molto importante per Canale 5 e per l'allora Fininvest. L'inizio della stagione televisiva è appena avvenuto e mike bongiorno, già in onda da alcuni giorni con la settima edizione di "Bis" nella fascia mattutina, si appresta a condurre quello che sarà il quiz del giovedì sera più longevo durante la sua permanenza a Mediaset. Per l'occasione viene scelto un nome simbolo per la nuova trasmissione: TeleMike, "il superquiz" come recitava un promo trasmesso nei giorni precedenti alla messa in onda.
Dopo due edizioni de "I sogni nel cassetto" (quando Canale 5si chiamava ancora "TeleMilano 58"), tre edizioni di "Superflash" e due di "Pentatlon", il re del quiz decide che è giunto il momento di creare un vero e proprio gioco-spettacolo, che includa oltre al classico meccanismo della gara a premi anche collegamenti via satellite con varie parti del mondo e la partecipazione di numerosi big del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport.
Silvio Berlusconi non bada certo a spese per la realizzazione di questo grande programma, la cui regia è affidata a Mario Bianchi e le cui scenografie sono realizzate da Graziella Evangelista, storica collaboratrice di Bongiorno. Torna anche Ludovico Peregrini, nelle consuete vesti del "signor no". Il successo non tarda ad arrivare: gli ascolti aumentano puntata dopo puntata, toccando punte di 7 milioni di telespettatori e battendo la concorrenza della Rai.
"TeleMike" andrà in onda per ben cinque stagioni fino all'11 giugno 1992,quando Mike Bongiorno decide che è meglio interrompere la trasmissione ed investire decisamente sull'altro suo gioiello, "La Ruota della fortuna", che in quegli anni raggiunge ascolti record durante la cosiddetta fascia pre-serale.
A distanza di quasi 30 anni resta il ricordo di una delle trasmissioni di maggior successo targate Mediaset che, ne siamo convinti, farà venire un po' di sana malinconia a coloro che hanno vissuto l'epoca forse più bella della Televisione commerciale.