Roberto Benigni si è visto ritirare la patente di guida proprio nel giorno del suo compleanno. E' successo a Roma, 2 giorni fa. Il celebre comico avrebbe sorpassato con la sua vettura diversi veicoli incolonnati, occupando la corsia opposta. Il sorpasso pericoloso è avvenuto in piazza Thorvaldsen, nei pressi della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea.

10 punti in meno sulla patente di Roberto Benigni

E' probabile che Roberto Benigni avesse fretta, un paio di giorni fa, e per questo ha superato con la sua auto diversi veicoli in colonna.

La manovra pericolosa, però, gli è costata il ritiro della patente di guida. A sanzionare il Premio Oscar sono stati gli agenti della Polizia municipale del Gruppo Parioli, che hanno subito inviato la documentazione alla Prefettura. In questi casi la patente di guida viene sospesa per un periodo compreso tra 1 e 3 mesi. Secondo le ultime informazioni, all'attore e regista toscano sarebbero stati tolti 10 punti dalla patente. La notizia ha avuto un forte impatto mediatico. Sarà il prefetto, prossimamente, a stabilireil periodo di sospensione.

Una manovra azzardata

La legge è uguale per tutti, quindi anche per star come Roberto Benigni. Questo avrebbe violato l'articolo 148 del Codice della strada, che prevede la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e 10 punti in meno per chi effettua un sorpasso in prossimità di un incrocio o un semaforo.

La manovra pericolosa del regista de 'La vita è bella' non è sfuggita a una pattuglia di vigili urbani del Gruppo Parioli. Roberto, alla vista delle vetture incolonnate in prossimità di un semaforo, non ha fatto altro che sorpassare. Una manovra a dir poco azzardata. L'attore, per evitare la dura sanzione, avrebbe dovuto seguire le vetture che attendevano il semaforo verde.

Gli agenti si sono dimostrati inflessibili, nonostante avessero davanti un personaggio del calibro di Roberto Benigni. Una manovra così pericolosa non poteva non essere sanzionata duramente, come previsto dal Codice della Strada. Il comico toscano non ha potuto fare altro che accettare la multa e il ritiro della patente di guida. Un compleanno 'amaro' per il cineasta toscano.