Ieri pomeriggio nel corso della nuova puntata di Pomeriggio 5, il talk show condotto da Barbara d'Urso su Canale 5 c'è stato un nuovo accesissimo scontro tra Karina Cascella e Giulia De Lellis. Le due 'creature' di Maria De Filippi hanno avuto un vero e proprio litigio in diretta televisiva che non è passato di certo inosservato e che sta spopolando sul web e sui social.
U&D, lo scontro Karina-Giulia da Barbara d'Urso
Per quale motivo Karina e Giulia hanno litigato? Le gossip news su U&D rivelano che nel momento in cui in trasmissione si stava parlando di 'seni rifatti' la De Lellis ha preso la parola per esprimere il suo parere facendo, però, sempre riferimento alla sua storia d'amore con Andrea Damante.
A quel punto la bella Cascella non ce l'ha fatta più e ha sbottato contro Giulia De Lellis, chiedendole di fare un commento senza dover tirare in ballo, per forza ogni volta, la sua storia d'amore con Damante.
Una provocazione che non ha messo a tacere la De Lellis, la quale ha reagito in maniera alquanto infantile, dicendo alla Cascella che forse questo suo risentimento era dovuto al fatto che all'epoca della sua storia d'amore con l'ex tronista Salvatore Angelucci non ha avuto tutta questa visibilità pubblica. A quel punto, però, Karina non ha voluto portare avanti la diatriba che stava nascendo con la De Lellis e si è limitata a dire che con queste sue affermazioni non ha fatto altro che attestare i suoi vent'anni, volendo sottolineare che aveva avuto un comportamento decisamente da bambina.
Ecco cosa ha detto Karina dopo la lite con Giulia
Ma cosa è successo poi dopo la puntata di Pomeriggio 5 di ieri? Le gossip news rivelano che subito dopo la trasmissione la bella Karina Cascella ha postato su Instagram una sua foto accompagnata dalla didascalia 'Sparlate più forte, non vi sento' e accompagnata dall'utilizzo dell'hashtag 'che pazienza che ci vuole' (con sottinteso riferimento alla De Lellis?). La fidanzata di Damante, invece, ha preferito mantenere il silenzio e non si è espressa sull'accaduto post-puntata.
