Il pubblico è rimasto allibito quando ha visto Shelley Duvall, attrice di 'Shining', al programma televisivo del dr. Phil McGraw. La 67enne è l'ombra di se stessa, decisamente irriconoscibile. Shelley fu la musa di Robert Altman, diventò ricca e popolare ma oggi soffre ed ha bisogno di aiuto. La Duvall è molto malata. Tante persone sono rimaste sconcertate alla vista della Wendy di Shining.

Shelley Duvall vive in Texas

Un tempo ricchi e famosi, poi poveri e malati. A molti attori il destino ha giocato un brutto scherzo, non solo a Shelley Duvall.

Questa non ha avuto remore nel rivelare, nel corso della trasmissione tv condotta dal famoso psicologo, che è stata colpita da una brutta patologia mentale e necessita di aiuto. La Duvall si è ritirata dal mondo del Cinema tanti anni fa e dal 2002 vive a Blanco, in Texas. Dal trailer (l'intervista completa verrà mandata in onda oggi, 18 novembre 2016) si evince che l'attrice di 'Shining' sta male, soffre ed è farneticante. Nel corso della lunga intervista, Shelley avrebbe affermato frasi strane, sostenendo di essere stata anche minacciata dallo sceriffo di Nottingham. Poi ha parlato di Robin Williams, collega che avrebbe amato molto. Secondo la Duvall l'attore non sarebbe morto: l'avrebbe visto dopo il suo decesso.

Vivian Kubrick invita a boicottare il programma televisivo

La star di 'Shining' ha un equilibrio psichico instabile. È indubbio. Già nel 2009 il National Enquirer aveva sottolineato che Shelley Duvall era caduta nel tunnel della pazzia. Oggi non si può certamente smentire quanto riportato, anni fa, dall'autorevole magazine. Molte persone hanno contestato l'ospitata di Shelley al programma del dottor Phil McGraw ed hanno cercato di impedire la diffusione del trailer.

La figlia di Stanley Kubrick, Vivian, ha scritto su Twitter che Shelley Duvall è stata sfruttata dalla trasmissione televisiva, non avendo remore nel definire l'ospitata 'un lurido intrattenimento davvero vergognoso'.

La co-protagonista del mitico film 'Shining' ha dunque seri problemi mentali, che secondo molti risalirebbero ai tempi di Shining. La lavorazione di quel film, durata 500 giorni, incise negativamente sull'equilibrio psicofisico della Duvall.