E' pronto il prequel di Shining, ad offrirlo è la Warner Bros, produttrice già del capolavoro di Stanley Kubrick nel 1980. Shining è diventato un cult movie in brevissimo tempo, eletto dalla rivista londinese Time Out il secondo miglior film horror di sempre dopo l'Esorcista, e rappresenta una tappa fondamentale nell'itinerario della carriera del grande regista americano che ha attraversato facendoli propri e poi oltrepassandoli tutti i generi cinematografici. La storia è tratta dal romanzo omonimo pubblicato nel 1977 di Stephen King. Uno scrittore fallito e con problemi di alcolismo accetta il lavoro di guardiano in un isolato hotel del Colorado, al colloquio viene messo al corrente delle difficoltà di adattamento al posto, e di quanto successe 10 anni prima a un suo predecessore, che in preda a un esaurimento fortissimo perse la ragione e sterminò con un'ascia la sua famiglia.

Lo scrittore accetta e si trasferisce con la sua famiglia all'Overlook Hotel. Un grande Jack Nicholson darà vita al personaggio di Jack Torrance guardiano dell'isolato hotel Overlook.

Il prequel è in dirittura d'arrivo, la regia è stata affidata a Mark Romanek, al quale facciamo tanti auguri, ma difficilmente potrà eguagliare Kubrick e la sua perfezione cinematografica fatta di ricostruzioni maniacali. Comunque non trattandosi di un remake, Romanek potrà lavorare più serenamente senza dover per forza convivere con l'incombenza del " mostro sacro" Kubrick. Alla sceneggiatura sta lavorando da tempo Glen Mazzarra, ideatore della serie televisiva Crash. Il titolo provvisorio è Overlook Hotel, ispirato ad un prologo mai inserito nel romanzo di King, Before the Play.

Lo snodo narrativo consiste in un salto temporale ai giorni dell'edificazione del famigerato e mai esisto hotel, che viene costruito nei primi anni del '900, sopra un cimitero indiano sovrastato dalle imponenti cime dei Colorado Rockies. E' un compito estremamente difficile cercare di calcare la mistica di quello che forse è stato il più grande regista della storia del Cinema; ci provò Adrian Lyne con il remake di Lolita, sappiamo tutti quanto goffo sia stato quel tentativo.