Verso la fine della puntata di mercoledì 2 novembre scorso, il conduttore de La Zanzara, Giuseppe Cruciani, ha presentato con queste parole il suo ultimo ospite telefonico: “Una new entry del mondo dello spettacolo, una transessuale che parteciperà ad un prossimo reality, credo per Sky, che si chiama La Fazenda, ha poco più di vent’anni e il suo nome è Guendalina Rodriguez”. La ‘ragazza’ dice di trovarsi in Puglia, impegnata nelle riprese del nuovo reality show in onda prossimamente su Oltre Tv, canale della galassia Sky. Ma la sua fama è legata alla confessione, ribadita anche a Cruciani, di avere una storia con un calciatore del Milan.

Lei non confessa, ma sparge molti indizi inducendo il conduttore ad azzardare l’ipotesi che l’uomo misterioso sia l’attaccante rossonero M’Baye Niang.

La storia di Guendalina

Brasiliana, ma arrivata a due in Italia, a Napoli, perché adottata, Guendalina – che ci tiene a mantenere la privacy circa le sue vere generalità – racconta a Cruciani e ad un inebetito David Parenzo le tappe della scoperta della sua transessualità. Già dall’età di tre anni Guendalina si sente una donna nel corpo di un uomo e, dopo le richieste delle maestre d’asilo a causa dei suoi modi effeminati, è costretta a sottoporsi ad una serie di visite psicologiche. Ripudiata dai genitori, soprattutto dal padre, non appena scoperto il suo ‘problema’, la giovane brasiliana racconta di fare uso di ormoni sin dall’età di 11 anni.

Poi, il capitolo prostituzione tanto caro al sempre ‘pruriginoso’ Cruciani. “L’ho fatto da 13 anni fino all’età di 18 anni - conferma la transessuale senza troppi convenevoli - e ancora tutt’ora, anche se faccio l’accompagnatrice e mi sono alzata un po’ di livello”. Discussione che arriva a trattare persino della sua tariffa che è di “500 euro per 30 minuti, al trentunesimo minuto altri 500 oppure me ne vado”.

E poi, “gli italiani vogliono la trasgressione, sono attiva e passiva, ma con la maggior parte dei clienti non lo faccio nemmeno perché sono drogati” o nervosi.

Cruciani fa il nome di Niang

Solo a questo punto, quando alla fine de La Zanzara mancano tre minuti, Cruciani decide di rompere gli indugi. “Ma è vero che ti sei fidanzata con un calciatore del Milan?”, spara a freddo.

Lei conferma subito aggiungendo che “questo calciatore del Milan stava ad una cena a Milano” e si è offerto di accompagnarla in hotel senza sospettare, giura Guendalina, di trovarsi di fronte ad una trans. “Io l’ho scoperto dopo che era un giocatore del Milan, ma il nome non lo faccio perché non voglio rischiare una querela”, prova poi a schermirsi la Rodriguez, ma ormai Cruciani è assetato di scoop, la incalza, insinua, chiede se lui è “attivo o passivo”, ricevendo come risposta un entusiasta “attivissimo, molto dotato, giovane, di colore e assomiglia a Balotelli”. Cruciani allora, quasi eccitato dagli indizi, si lascia sfuggire una azzardata ipotesi: “Ma sarà Niang dai, l’unico è Niang, per forza amica mia”, facendo riferimento verosimilmente a M’Baye Niang, il fortissimo attaccante rossonero, e rischiando adesso lui stesso una querela.