Clamoroso lutto nel mondo della tv italiana: questa mattina è arrivata la notizia della morte di Don Antonio Polese, noto al grande pubblico per essere il protagonista indiscusso della trasmissione di Real Time, il boss delle cerimonie, una delle più seguite degli ultimi anni.

Addio Antonio Polese: il boss della tv è morto

Da diverso tempo il boss delle cerimonie stava lottando tra la vita e la morte: ieri pomeriggio è stato portato di nuovo con una certa urgenza in ospedale, alla Pineta Grande, sulla costa domiziana per un nuovo scompenso cardiaco: questa volta, però, il cuore di Don Antonio non ce l'ha fatta e purtroppo è morto.

La notizia del decesso del boss di Real Time è stata confermata anche dai parenti che ieri pomeriggio, nel momento in cui hanno appreso che le condizioni di salute dell'uomo si erano aggravate ulteriormente si sono preicpitate subito in ospedale, per l'ultimo saluto.

Una notizia decisamente drammatica che ha lasciato sotto choc i tantissimi fan che in questi anni hanno seguito le vicende di Antonio Polese, titolare dell'Hotel La Sonrisa di Napoli, grazie alla nota trasmissione che l'ha reso uno dei personaggi televisivi più divertenti e al tempo stesso amati dal pubblico. La notizia della morte di Don Antonio ha fatto subito il giro del web e dei social: in queste ore sono in tantissimi i fan che stanno lasciando dei messaggi di cordoglio alla famiglia su Twitter, dove l'hashtag ufficiale del Boss delle cerimonie sta spopolando e ha raggiunto goà le prime posizione della classifica dei trending topic della giornata.

Serata speciale per Il boss delle cerimonie su Real Time?

Intanto domani sera 2 dicembre proprio su Real Time era prevista una nuova puntata del Boss delle cerimonie alle ore 22.40: al momento, però, non sappiamo se la rete deciderà di realizzare una serata speciale dedicata ad Antonio Polese, durante la quale trasmettere le puntate più belle di queste edizioni dello show che ha sempre registrato ascolti super con una media di circa 800mila spettatori a puntata e picchi del 4% di share.