Una nuova puntata di C'è Posta per te programma condotto da Maria De Filippi in onda ogni sabato sera su Canale 5. La puntata di questo 25 febbraio si è aperta con gli ospiti più attesi da tutto il pubblico e sono Luciana Littizzetto, Simona Ventura e Morales. La Littizzetto chiama le sue amiche per valutare la performance di Maria De Filippi al festival di Sanremo facendo vedere dei filmati. Dopo il divertimento si passa subito ad una storia abbastanza seria e riguarda il giovane Cristian che scrive a C'è posta per te per ritrovare la madre che l'ha abbandonato tre anni prima, costringendolo a badare a sua sorella nonostante la giovane età.
Il ragazzo in tutti questi anni non ha fatto altro che cercarla mettendo da parte la rabbia nei suoi confronti. Cristian mentre racconta la sua storia lo fa piangendo, riuscendo a colpire il cuore di tutti i telespettatori per la sua spontaneità eccetto quello della madre Nunzia.
Cristian racconta alla madre cosa ha fatto durante la sua assenza.
Cristian racconta alla madre Nunzia cosa ha fatto in questi 3 anni dicendo che le è mancata tantissimo e che si è sempre chiesto cosa mai avesse fatto per meritarsi questo abbandono. La reazione della madre Nunzia di fronte alle lacrime del figlio è questa : "Li ho trattati come se fossero miei figli, adesso basta". Il pubblico rumoreggia e cerca di capire dopo quest'espressione se Cristian è realmente suo figlio ma la donna continua nel suo discorso : "Non voglio sapere niente, da 3 anni sto bene e non mi interessano".
Sul web il pubblico si schiera tutto con Cristian e anche la De Filippi dicendo a Nunzia : "Che cosa devo fare?”. La De Filippi arriva al nocciolo della questione: “È difficile trovare una madre che preferisca il compagno ai suoi figli. Vogliamo rispettare la decisione di Cristian che, nonostante certe risposte della madre, continua a volerla vedere.
Vuole qualche contatto, una telefonata ogni tanto. Niente di più”. La donna si allontana dietro le quinte con il compagno e alla fine decide di aprire la busta dicendo al figlio : "Possiamo sentirci ogni tanto".