Il 18 gennaio 2017, una valanga si abbatteva sul lussuoso hotel rigopiano, seppellendolo sotto metri di neve e cancellandolo per sempre. La struttura, molto conosciuta anche tra i Vip che abitualmente erano soliti trascorrervi un periodo di relax e riposo, era un resort a 4 stelle posizionato ai piedi del Gran Sasso, immerso tra paesaggi suggestivi, soprattutto nel periodo invernale quando scendeva la neve.
Complice una nevicata eccezionale e il terremoto che aveva ricominciato a farsi sentire in quei giorni, una slavina si distaccò da una cresta di un monte appartenente al Massiccio del Gran Sasso, travolgendo in pieno l'Hotel Rigopiano, e spostandolo dalla sua posizione originaria di ben 10 metri.
Una tragedia immane, la valanga più grave che si sia mai verificata in Italia dal 1916. La notizia della sciagura fece rapidamente il giro del mondo, conquistando anche le prime pagine dei giornali e dei siti web.
Sono seguiti giorni di spasmodica attesa, durante i quali si sono alternati sentimenti di gioia e speranza a quelli di dolore ed angoscia. Alla fine, il bilancio della tragedia è stato di 29 vittime e 11 superstiti sulle 40 persone presenti all'interno dell'Hotel al momento del grave impatto.
Successivamente alla drammatica vicenda sono divampate diverse polemiche, legate ai presunti ritardi nei soccorsi, e ad un'eventuale inidoneità di quella struttura alberghiera, costruita probabilmente in una zona a rischio (forse sui resti di una valanga avvenuta decenni prima), finita anche al centro di un'indagine per abuso edilizio, da cui tutti gli indagati sono stati prosciolti nel 2016.
Ad ogni modo, in queste settimane la magistratura sta indagando a fondo, dopo aver aperto un'inchiesta per risalire ad eventuali responsabilità.
"La Valanga" narrerà la tragedia di quei giorni
Pietro Valsecchi, amministratore delegato di Taodue, ha comunicato che la tragedia dell'Hotel Rigopiano diverrà una miniserie Tv, che dovrebbe andare in onda su Canale 5 nel gennaio del 2018, in concomitanza con il primo anniversario.
Il titolo sarà "La Valanga". Siamo ancora alla fase della scrittura della serie, con le riprese che dovrebbero cominciare a settembre. Sono previste quattro puntate della durata di circa 50 minuti ciascuna.
Valsecchi ha precisato che la trama verrà scritta in stretta collaborazione con i superstiti, i familiari ed i soccorritori, che daranno il loro contributo nel ricostruire quelle drammatiche ore.
L'obiettivo della fiction è quello di far luce e chiarezza su quanto accaduto, di rendere omaggio alle vittime ed a tutti i soccorritori che hanno messo a repentaglio la loro vita in quei giorni, senza risparmiarsi.
Quei nove giorni, a partire da quando si è verificata la valanga, fino a quando è stata estratta l'ultima persona morta sotto la neve, sono stati seguiti da tutti con trepidante attesa, ha spiegato Valsecchi, nella speranza di trovare persone ancora vive. L'ad di Taodue, nel concludere le sue dichiarazioni, ha detto che, in quei momenti, tutti ci siamo posti la stessa domanda: se questa tragedia si poteva evitare.
La decisione di realizzare una miniserie basata sui fatti dell'Hotel Rigopiano susciterà polemiche legate alla scelta di mettere in scena una vicenda così tragica, oltretutto dopo così poco tempo dall'accaduto. Considerando lo scopo per cui verrà prodotta, si spera che "La Valanga" possa dare un serio contributo alle indagini sulle eventuali responsabilità, per impedirne il ripetersi in futuro.