Dopo Angela Nikolau, altra modella russa, che si scattava selfie sopra edifici metropolitani molto alti, anche Viki Odintkova prende esempio e si cimenta in questa pratica, pericolosa ma molto redditizia in termini di audience. Già perché i social ormai monopolizzano la nostra vita ed avere dei followers, in questo mondo virtuale, può diventare un'idea vincente ed una miniera inesauribile di guadagni.

Instagram in particolare, uscito dopo Facebook e Twitter per citare i più popolari, sta diventando molto attivo ed il binomio fra immagini e didascalie, diventa uno strumento molto potente anche in termini di marketing.

Si sta sviluppando, di recente, un vero e proprio business per chi riesce ad essere seguito da moltissimi utenti attraverso l'inserimento di vere e proprie sponsorizzazioni di marchi pubblicitari sia fra i più noti che fra gli emergenti, alla ricerca di sempre più crescente popolarità.

Viki Odintkova e Instagram

Viki Odintkova, modella di 23 anni, ha un seguito di oltre 3 milioni di followers su questo social network e la ricerca di ulteriore notorietà, sempre per fini di lucro personale, l'ha spinta ad un'impresa davvero estrema. Scenario del suo nuovo set fotografico è stato la Torre Cayan di Dubai che deteneva il record di più alta del mondo, successivamente però superato nel 2013 dalla Shangai Tower.

Con i suoi 300 metri d'altezza resta sicuramente un punto davvero inquietante per scatti fotografici, ma la bella Viki ha osato ancora di più lanciandosi prima indietro da un cornicione sorretta solo dalla mano di un assistente e successivamente calandosi giù dallo stesso, sempre aggrappata solo ad un braccio del collaboratore e priva di qualsiasi tipo di protezione.

Odintokova, Instagram e i selfie

Il rischio molto spesso paga ed infatti in termini di riscontro, questa impresa è andata a buon fine con un risultato di oltre 300mila visualizzazioni e circa 2700 commenti. Non tutti sono stati positivi, perché in certi casi ci si scontra anche con la morale delle persone e questo nei social accade sempre più spesso, ma la notorietà si ottiene anche con le critiche e Viki questo sembra saperlo bene.

Se entriamo nello specifico purtroppo, a livello di statistiche, i morti di selfie estremi, nel 2016, sono stati addirittura 89 e qualche caso si è verificato proprio in Russia. Sembra però che questa moda stia diventando sempre più popolare ed utilizzata, secondo quel principio che afferma, "nel bene o nel male, l'importante è che se ne parli" e suoi social i dibattiti di questo tipo sono costantemente aperti, generando sempre più volumi d'utenza.