Paola Perego non dimenticherà tanto facilmente l'esperienza vissuta a 'Parliamone Sabato'. Dopo un imbarazzante discussione nel talk show, relativa alle donne dell'Est, il programma è stato repentinamente chiuso. Sotto accusa, nella mezz'ora di chiacchiericcio nel programma, sono finite le parole di Fabio Testi, relative a un'esperienza diretta vissuta da un amico e la sua compagna russa.
Di tutta risposta, il web e i social hanno iniziato a ricoprire di commenti e insulti non solo "mamma Rai", ma anche la stessa Perego. Una vera bufera social e mediatica.
La conduttrice è stata raggiunta da 'Le Iene' per poter dire la sua in un'intervista davvero delicata, dove mostra la sua parte più sensibile e il dolore che prova al momento.
Paola Perego in lacrime dopo il caso "donne dell'Est"
"Mi sento messa in mezzo in una cosa molto più grande di me", commenta la Perego che non trattiene le lacrime davanti alle telecamere di Mediaset. Soffre per il dolore personale, ma anche per tutte quelle persone che hanno scelto di seguirla nel programma e ora si trovano senza alcun lavoro. "Sono disorientata, spaventata, non riesco a rendermene conto. E' una violenza terribile, brutta", continua la Perego.
Si sente messa in mezzo, chiama in causa altri durissimi avvenimenti che hanno segnato la storia della Rai e in confronto a tutto questo, quanto accaduto nel suo programma, per lei, è assolutamente meno grave: "Abbiamo visto in Televisione qualunque cosa. Ma questo era un gioco. È scoppiata la bomba, ma la bomba non c’è".
Poco dopo, la conduttrice si lascia andare a un commento alquanto pesante: "Forse è scomodo mio marito". Un frase che però non viene approfondita: perché mai dovrebbe risultare scomodo Lucio Presta?
"Credo che rescinderanno il mio contratto"
"Non sono una sessista insensibile, non sono la persona descritta sui giornali". Difende la sua persona e le sue scelte, allontana le accuse di Laura Boldrini, che le punta il dito contro per aver trattato la donna come animale domestico.
"Quando la signora Boldrini ancora non era in politica, io lottavo per i diritti delle donne", ribatte subito la Perego che libera poi la sua rabbia.
"Gli argomenti in Rai vengono approvati prima di essere messi in onda", spiega lei parlando del ruolo che hanno il capostruttura e il direttore di rete, confermando che "mi hanno approvato questo argomento".
Un'accusa decisa quella della conduttrice: "Prima l’approvano e poi si scusano?". Dopo essersi dissociati, come spiega lei, ad oggi queste persone "fanno la figura di quelli che stanno salvando l’Italia" dalla stessa Perego, dipinta come un "mostro sessista, che porta in televisione queste cose". E nonostante tutto questo, come ribadisce lei, il reato non ci sarebbe.
La Rai, attraverso una nota, ha replicato alla Perego, dichiarando che è "assolutamente falsa l'affermazione secondo cui il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano avesse autorizzato o fosse a conoscenza del contenuto".