Non è passata inosservata la presenza di quattro ex protagonisti di Uomini e donne negli studi dell'Elios di Roma. Venerdì 10 marzo sono iniziate le registrazione di Tu Si Que Vales 'speciale Uomini e Donne'. La conduzione della trasmissione televisiva è stata affidata a Tina Cipolari. Nuovi e vecchi protagonisti del people show si confronteranno in suggestive ed esilaranti sfide. L'operato dei concorrenti sarà valutato da una giuria di eccezione composta da Davide Mengacci, Garrison ed Iva Zanicchi. Claudio Sona è stato tra i protagonisti della prima puntata della nuova trasmissione di Canale 5.

Il veronese è finito nell'occhio del ciclone per aver interrotto il rapporto con Mario Serpa. L'ex tronista ha provato ad attirare l'attenzione della Zanicchi cantando la canzone 'Zingara'. Il ventinovenne ha precisato di aver scelto questo brano perché racconta di un amore finito: 'La speranza è sempre l'ultima a morire'.

La poesia del 'gabbiano' convince i giudici

Da sottolineare che Emy del trono over è stata la prima ad esibirsi davanti al 'palcoscenico' di 'Tu Si Que Vales'. Successivamente ha fatto il suo esordio in trasmissione Giorgio Manetti. Il 'gabbiano' ha deciso di affrontare la sfida con una poesia d'amore. Le strofe del sessantenne hanno riscontrato l'apprezzamento della giuria.

Subito dopo sono entrati in scena Andrea Damante ed Eugenio Colombo. La coppia è stata promossa soltanto da Garrison. Gli ex tronisti hanno messo in mostra la loro abilità da dj. La 'competizione' è proseguita con la performance di Emanuele Mauti.

Sossio show contro Federico Gregucci

L'ex corteggiatore del dating show ha mostrato una certa disinvoltura con la tromba.

La sua esibizione è stata accompagnata dal caloroso tifo di Sonia Lorenzini. Quest'ultima ha riservato un tenero bacio al fidanzato dopo il voto della giuria. Successivamente Federico Gregucci e Sossio Aruta sono stati protagonisti di una simpatica sfida calcistica. I due attaccanti hanno mostrato la loro abilità al palleggio. Al termine della gara i giudici hanno promosso il napoletano.