Possono davvero due tamarri del Sud conquistare il pubblico televisivo, e non solo, italiano? La risposta è semplice: sì. O almeno così è se i due temuti e molesti scrocconi sono Pio D’Antini e Amedeo Grieco.

La seconda stagione del format Emigratis su Italia1 è, infatti, un successo che continua a crescere, giorno dopo giorno, puntata dopo puntata.

Eccessivi e disarmanti, Pio e Amedeo portano in televisione i vizi dell’italiano medio, quello che, al cospetto dei pochi quattrini in tasca, riesce a barcamenarsi in un epoca economicamente difficile.

Così, tra una improvvisata, una scommessa e tanta faccia tosta, i due foggiani riescono a fare il viaggio del mondo “aggratis”, come tanti vorrebbero fare, in barba a vip, milionari e benestanti.

“L’idea dell’italiano all’estero – hanno detto in una intervista al Corriere della Sera - è pregiudicata da prima di noi. La nostra è una denuncia, il problema è che gli italiani che si comportano davvero così mica se ne vergognano. Crederci più furbi degli altri, vivere di mezzucci, pretendere sconti su tutto, alla fine crediamo faccia simpatia”.

Su Twitter qualcuno ha addirittura scritto: “Emigratis è la cosa più folle e divertente che si sia vista in tv negli ultimi 25 anni”.

Perché piacciono tanto?

Facile, i foggiani sono gli amici con cui vorremmo trascorrere le nostre giornate o fare una vacanza. Perché sono duri, perché prendono in giro e sfottono tutti senza preoccuparsi delle conseguenze, ma riuscendo a rimanere puri, perché cinici ed ingenui. Tutto e il contrario di tutto. Politicamente scorretti, persino liberatori, riescono più facilmente a intercettare un Paese che non ne può più della tv salottiera, della raffinata ostentazione e della lotta politica, ma che vuole semplicemente farsi una risata.

Affrontando in un modo particolare ed ironico anche problemi attuali e importanti come l’assenza di lavoro, le raccomandazioni, la crisi nei Paesi dell’Euro (“Con la Merkel hanno alzato più la voce Pio e Amedeo in dieci minuti che Renzi in tre anni”).