Masterchef 7 si tingerà di rosa. La chef triestina Antonia Klugmann prenderà infatti il posto del burbero Carlo Cracco, che ha tenuto banco fin qui con i suoi modi a dir poco ruvidi. È la prima volta che una rappresentante del gentil sesso fa da giudice nel famosissimo talent show culinario che mette al centro i professionisti del mangiar bene. Accanto a lei sono stati confermati invece gli altri giudici che saranno ancora Bruno Barbieri Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. Come detto, invece, Carlo Cracco ha deciso di prendersi una pausa dal programma, ma non da Hell's Kitchen.

Chi è Antonia Klugmann, il nuovo giudice di Masterchef 7

La chef stellata Antonia Klugmann - classe 1979, triestina di nascita ma friulana di addizione - era già stata ospite nella finale della quinta edizione di MasterChef, mettendo a disposizione del cooking show la sua passione e competenza per la cucina. Il colpo di fulmine tra Antonia Klugmann e la cucina è scoccato, quando frequentava la Facoltà di Giurisprudenza a Milano. Al cuor non si comanda e da quel momento quella passione si è trasformata nella sua ragione di vita. Ha capito che voleva fare la chef "stando a casa, a 25 anni, dopo un incidente in auto: avevo frequentato un corso di cucina alla scuola Altopalato di Milano e fatto degli stage, ma ho capito che questo lavoro sarebbe stato quello della mia vita quando, in convalescenza, non potevo cucinare, ma sentivo i sapori nella testa".

La sua cucina trae ispirazione da un forte legame con il territorio regionale, ma anche dalla sua storia personale. Elemento costante delle sue creazioni culinarie è l'attenzione per la qualità delle materie prime: nei suoi piatti la chef triestina utilizza infatti i prodotti dell'orto da lei stessa curato. Ingredienti che, grazie al tocco personale della chef e all'innovatività degli accostamenti, diventano piatti unici.

Come gli gnocchetti di semola di grano duro, tripèpe di rombo, un piatto a base di pesce recuperato oppure il coda frigitello e menta, in cui la chef mescola verdure e tagli di carne di recupero

Nel 2006, a 27 anni, apre un ristorante con il compagno Romano: l’Antico Foledor Conte Lovaria a Pavia di Udine, dove si concentra sugli ingredienti stagionali, soprattutto le verdure, un grande tema della sua cucina.

Chiude il locale nel 2011 per trasferirsi al Ridotto di Venezia e poi è stata per due anni la chef della struttura stellata, Venissa. Nel 2014 ha inaugurato finalmente l'Argine a Venco, in provincia di Gorizia, e già l'anno dopo è stata insignita della sua prima stella Michelin. Fino al 2017, quando è stata eletta cuoca dell'anno dalla guida dei ristoranti d'Italia dell'Espresso.

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